I gioielli ittici del Pacifico, selvaggi, naturali e sostenibili, incontrano la creatività degli chef e rivelano una straordinaria versatilità creativa.
Dopo un mese di gennaio ricco di eventi e di promozioni che hanno visto i prodotti ittici dell’Alaska protagonisti di bontà, qualità e benessere, a marzo saranno i ristoranti milanesi a proporre ricette gourmet con il salmone selvaggio, il black cod (o carbonaro) e l’ikura (il “caviale” rosso da salmone Sockeye). Un’occasione straordinaria sia per chi è già consumatore di queste delizie, sia per chi ancora non le conosce.
Sono nove i locali dove trovare “l’Alaska nel piatto”, ristoranti selezionatissimi e famosi per la loro offerta gastronomica di pesce.
I ristoranti dove provare le eccellenze ittiche dell’Alaska
All’Antica Osteria Cavallini si punta sulla tradizione, con il trancio di salmone selvaggio, accompagnato della tipica salsa Gravlax e purè di patate. Magari da gustare nello splendido giardino d’inverno.
Dallo specialista del pesce Andrea Mangiaracina di Al Fresco il salmone selvaggio viene preparato in carpaccio marinato con fave novelle e salsa wasabi. Un tocco gastronomico di grande leggerezza e bontà.
Anche il Finger’s Garden, autentico giardino delle delizie, ha in menu Alaska. La sua proposta è il black cod marinato in salsa d’arancia e miso. Lo Chef, Roberto Okabe, un vero maestro della cucina giapponese che si esprime con fusioni, contaminazioni e grande estro.
Ancora, Roberto Okabe e la sua ricetta per un pre-spettacolo al Finger’s A.R.T.S, ristorante che si affaccia sul luminoso foyer del Teatro Arcimboldi.
Da Ichikawa, chef Harou, maestro nell’arte culinaria giapponese, preparerà il black cod marinato al saikyo miso, un piatto raffinato che prevede una lavorazione lenta e accurata.
Ricca, sia per il gusto sia per la vista, la ricetta dello chef Andrea Provenzani, patron de Il Liberty, con un doppio salmone selvaggio dolce amaro, con aceto balsamico, ikura, cima di rapa al peperoncino, zucca in agrodolce e alga nori.
Salmone rosso leggermente marinato e affumicato e cioccolato. Questa la proposta di Francesco Germani de La Manierina, locale noto non solo per la sua cucina ma anche per le doti di accoglienza, una via di mezzo tra salotto, enoteca e bistrot gourmet.
Tano Simonato di Tano Passano l’Olio presenterà il salmone selvaggio marinato alle bietole rosse, avocado e shiso disidratato, un modo per “assaporare” anche la famosa affermazione dello chef “ci sono due modi di mangiare, uno per nutrirsi e l’altro per divertirsi, la cosa bella è che il secondo non elimina il primo”.
Insolita ma intrigante la ricetta del team del ristorante The Fisher che mette in menu una deliziosa Tataki di salmone selvaggio, zucca arrosto e maionese al bergamotto.
Pronti a lasciarvi prendere per la gola? I “selvaggi, naturali e sostenibili” dell’Alaska vi aspettano per un’emozionante proposta di gusto. Scegliete un ristorante e, sicuri che “uno tira l’altro”, marzo sarà il mese più gourmet dell’anno.
a cura di Redazione Italian Gourmet per Alaska Seafood
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere