Grande successo con gli Chef dell’Associazione Italiana Le Soste e appuntamento al prossimo anno con un’edizione global oriented di San Pellegrino Sapori Ticino 2017
Per dieci anni, il festival “S. Pellegrino Sapori Ticino” ha acceso i riflettori su un pezzo di Svizzera dalla sorprendente tradizione gourmet. E la undicesima edizione, appena terminata, ha alzato ulteriormente l’asticella delle aspettative sull’alta cucina, etica e insieme innovativa, sostenibile e capace di emozionare, proponendo una serie di serate golose e firmate nelle più prestigiose location della Svizzera e, in particolar modo, del Canton Ticino. Debutto in grande stile in locali e ristoranti di prestigio a Ginevra, Zurigo e Berna. E poi, numerosi e diversi appuntamenti e cene con chef stellati e non, ticinesi e internazionali, con attenzione speciale alla cultura alimentare mediterranea. A fare da sfondo, ambienti incredibili da tutto il Cantone: dal Mendrisiotto con il Ristorante Enoteca Hotel Conca Bella, a Lugano con il ristorante “Galleria Arté al Lago” del Grand Hotel Villa Castagnola, Villa Principe Leopoldo, Hotel Splendide Royal, THE VIEW Lugano, Seven Lugano, Ristorante Ciani, La Fattoria di Guido Sassi, fino ad arrivare ad Ascona-Locarno con Il Blu Restaurant & Lounge, il Castello del Sole e l’Hotel Eden Roc. Tanti gli chef d’eccellenza, tra i quali, ospite speciale di quest’anno, lo svizzero Franck Giovannini, al comando del ristorante tristellato dell’Hôtel de Ville a Crissier. La grande cucina d’autore di Giovannini, esprime tutta la sua personalità: inventivo, meticoloso, generoso nella vita come tra i fornelli, è un talento che parla al pubblico attraverso le sue creazioni di rara eleganza e precisione.
L’ultimo atto dell’edizione 2017 di “S.Pellegrino Sapori Ticino” si è svolto al Casinò di Campione d’Italia, dove nove grandi chef ticinesi Lorenzo Albrici, Dario Ranza, Andrea Bertarini, Alessandro Fumagalli, Frank Oerthle, Egidio Iadonisi, Mauro Grandi, Domenico Ruberto e Bernard Fournier, sono stati protagonisti del grande finale, con le loro ricette tradizionali e sapori contemporanei, nello spirito della cucina di oggi. S.Pellegrino Sapori Ticino, il festival ticinese di enogastronomia tra i più importanti d’Europa, è arrivato per la prima volta in Italia a Campione d’Italia, scegliendo il Casinò progettato da Mario Botta, una delle firme dell’architettura contemporanea più apprezzate a livello internazionale e in una località enclave svizzera. Considerevoli inoltre le professionalità coinvolte in tutta la kermesse: chef, sous chef, sommelier, personale di sala, hôtellerie e organizzazione, che numericamente hanno raggiunto intorno alle 1.000 unità, oltre ai 3.000 partecipanti a cene ed eventi vari.
“In 11 anni, da quando nacque il festival quasi come un gioco – spiega Dany Stauffacher, l’ideatore di S.Pellegrino Sapori Ticino – la kermesse è cresciuta in maniera esponenziale. Nel secondo anno (quindi ormai 10 anni fa) è intervenuta la partnership importantissima con S.Pellegrino che ha creduto in noi e continua a sostenerci. Oggi siamo arrivati a ben 26 eventi, un numero che cresce di anno in anno. Rispetto al 2016 si è, infatti, registrato un incremento delle presenze di circa il 20%. E’ per noi una grande soddisfazione, – conclude Stauffacher – guardando al futuro non sono i numeri che ci danno la spinta ad andare avanti, ma piuttosto il fatto di credere sempre più fermamente che l’enogastronomia sia da considerarsi un tema culturale, un approccio al mantenimento delle tradizioni e alla valorizzazione del nostro splendido territorio, il Canton Ticino”.
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