La festa degli innamorati è ormai alle porte e il vino giusto può rendere la serata speciale. Le etichette perfette per il 14 febbraio.
Mancano davvero pochi giorni e finalmente gli innamorati di tutto il mondo potranno festeggiare San Valentino 2024.
Mercoledì 14 febbraio è la ricorrenza che celebra l’amore e non c’è niente di meglio che festeggiarlo a tavola.
Lo sanno bene gli chef, che hanno preparato per i loro ospiti uno speciale menu di S.Valentino. E con loro i pasticceri più noti, che come ogni anno hanno realizzato dessert e cioccolatini per la festa degli innamorati.
Per un brindisi speciale, da consigliare agli ospiti al ristorante oppure nell’intimità di casa, abbiamo selezionato alcune etichette imperdibili.
5 vini per San Valentino 2024
Burt Rosé – Mattia Vezzola
Dalla spuma bianca e dal perlage finissimo, indice di un’ottima stagionatura sui lieviti, questo vino si presenta con il suo rosa antico delicatissimo, tenue, con un accenno quasi impercettibile che può nel tempo donare una sfumatura di rosa appena sfiorita. Al naso si percepisce un bouquet nitido, fresco ed essenziale. Profumi di piccoli frutti rossi ribes e lampone si accompagnano a sfumature agrumate. Al palato è elegante nella sua armonia, estremamente sapido. Ampio di gusto e struttura mantenendo eccellente fragranza e freschezza.
Abbinamento: con antipasti di salumi e formaggi ma anche con i fritti.
Le Rive – Suavia
Un Bianco Veronese IGT 100% Garganega dal colore giallo intenso con riflessi dorati. Al naso si sentono i frutti gialli maturi, agrumi canditi e spezie dolci si uniscono a sbuffi marini e note fumé. In bocca è ampio ed elegante. Lunghissima la persistenza sapida e minerale
Abbinamento: con arrosti di carni bianche o carne cruda. Ottimo con ricette speziate, sta bene anche con formaggi formaggi stagionati e pesci grassi.
VignAalta – Badia di Morrona
Terre di Pisa DOC, è il Sangiovese più nobile della tenuta e fiero protagonista della sua denominazione. Vengono destinate a VignAalta solo le uve più belle del vigneto omonimo che, come lascia intuire il nome, copre la collina più elevata del parco vitato: un appezzamento di 8 ettari, costantemente accarezzato dal vento. Qui i suoli sono ricchi di sabbia ed emergono ovunque coralli fossili, segno evidente dell’antica presenza del mare. Fin dal primo sorso si ritrova un Sangiovese slanciato ed elegante.
Abbinamento: perfetto con la selvaggina e grandi piatti di carne.
Chardonnay – Neethlingshof
Un’autentica chicca dal Sudafrica. Lo Chardonnay di Neethlingshof, con una lunga e ricca tradizione di vinificazione a Stellenbosch, la seconda area vinicola più antica e prestigiosa del Paese, è davvero speciale. Al palato risulta subito vivace, con il suo tocco agrumato. Si percepiscono i sentori di albicocca, pesca bianca e pompelmo. Sul finale rimane fresco e vibrante, persistente.
Abbinamento: si abbina molto bene a zuppe e brodetti di pesce, pollo fritto o arrosto. Ancora piatti di pesce delicati con salse in accompagnamento e ricette con uova.
Valdobbiadene Superiore Cartizze D.O.C.G. Dry – Ruggeri
Il Valdobbiadene Superiore Cartizze D.O.C.G. Dry di Ruggeri è un vino da gran finale, perfetto per affiancare il dessert. Ogni sorso esprime al meglio la massima espressione delle uve Glera, con intense note di frutta matura e delicati fiori di glicine. È contraddistinto da una leggera tonalità giallo paglierina e da un perlage delicato e persistente.
Abbinamento: lievitati dolci e salati, dessert al cucchiaio. Benissimo con pasticceria secca.
In apertura: Adobe Stock
a cura di Simone Zeni
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