A Scrocchiarella non si può resistere e infatti tutti coloro che si sono affacciati allo spazio di AB Italmill durante l'edizione da poco conclusasi di Cibus (Fiere di Parma, 3 6 maggio 2022) hanno potuto fare esperienza di un assaggio. Con una postazione dedicata alla preparazione delle Scrocchiarelle in modalità “ciclo continuo” per tutto il giorno, sono stati fatti dai 3000 ai 3500 assaggi al giorno.
Con il format Le Preferite, le basi Scrocchiarella preparate con lievito naturale madre nel rispetto della maestria artigianale, costituiscono il connubio perfetto con gli ingredienti del territorio.
Al Cibus 4 pizza chef hanno sorpreso il pubblico ogni giorno con ricette dall’effetto” wow” su 4 basi diverse di Scrocchiarella.
A Scrocchiarella non si può resistere e infatti tutti coloro che si sono affacciati allo spazio di AB Italmill durante l’edizione da poco conclusasi di Cibus (Fiere di Parma, 3 6 maggio 2022) hanno potuto fare esperienza di un assaggio. Con una postazione dedicata alla preparazione delle Scrocchiarelle in modalità “ciclo continuo” per tutto il giorno, sono stati fatti dai 3000 ai 3500 assaggi al giorno.
Scroccariella: un brand riconosciuto e apprezzato
“Oggi Scrocchiarella è ormai un brand riconosciuto, sostiene Ennio Parentini – direttore commerciale AB Mauri Italy di cui la divisione Ab Italmill fa parte – con un prodotto che si distingue in tutti i suoi formati, non solo quello della pizza in pala. Insomma rispetto a tutto quello che offre il mercato, Scrocchiarella è un altro pianeta e sorprende sempre chi l’assaggia”.
In occasione di questa edizione sono stati coinvolti 4 nuovi pizza chef che con il format delle “Preferite” hanno portato in fiera una ricetta con Scrocchiarella e gli ingredienti del loro territorio, a conferma di quante diverse possibilità di interpretazione della farcitura possono esserci per l’operatore che sceglie la qualità di una base Scrocchiarella.
“Il Cibus è stato un buon pretesto per scegliere anche un nuovo modo di comunicare il brand sia attraverso video emozionali, che hanno illustrato i passaggi di preparazione della farcitura, sia attraverso le dirette Facebook che hanno coinvolto ogni pizza chef che ha condiviso in diretta la sua esperienza di Scrocchiarella nel suo locale, le motivazioni per le quali piace al cliente e qualche dettaglio curioso della sua ricetta”.
Ecco le 4 “Preferite” proposte durante Cibus: Scrocchiarella e i prodotti del territorio
Continua il format “Le Preferite” che ben esprime quanto Scrocchiarella si presti in modo universale a fondersi con i sapori di ogni territorio e i gusti della tradizione gastronomica italiana. Per un binomio perfetto tra mondo del bakery e tutte le specialità che fanno parte di un patrimonio che si tramanda di generazione in generazione.
Sono 4 i pizza chef chiamati a interpretare le ricette di 4 diversi territori dell’Italia: Clara per l’Emilia Romagna, Sara per la Lombardia, Marco per la Puglia e Michele per la Basilicata.
Chi in modo più conservativo, chi in modo più innovativo, ognuno ha elaborato una ricetta con Scrocchiarella nel formato e sfarinato di sua preferenza e i prodotti tipici del suo territorio.
Base classica Tonda 31 per Clara Micheli
Tecnico Consulente e Formatore per il mondo della pizzeria contemporanea, Clara interpreta Oro Nero, privilegiando la semplicità e l’intensità di gusto di prodotti IGP dell’Appennino Tosco Emiliano. Il lardo di Colonnata e il miele d’Acacia impreziositi dall’Aceto Balsamico di Modena I.G.P. invecchiato Mazzetti L’Originale Etichetta Nera. Una perfetta sinergia tra AB Mauri, leader nella produzione di lievito e ingredienti per panificazione, pasticceria e pizzeria e Acetum produttore numero uno al mondo di aceto balsamico di Modena I.G.P., entrambi appartenenti al Gruppo Associated British Foods (www.abf.co.uk).
Base rustica Tonda 31 per Marco Bovio
Titolare del Ristorante Pizzeria “Giotto” a Bari, nella sua ricetta “Sole di Puglia” Marco riproduce all’ennesima potenza un ventaglio dei sapori più intensi della sua terra. Dal Primitivo di Manduria utilizzato per la coppa di suino in marinatura, al Caciocavallo Podolico, alle cipolle sponsali dai cui ciuffi ricava la parte decorativa finale, ai pomodorini secchi che soltanto il sole di Puglia rende così saporiti (foto in apertura).
Base Riso Venere© 55 x 25 per Michele Leo
Titolare della Pizzeria “Il Brigante di Venosa” che con la ricetta “Annarella”, fa rivivere un piatto tipico della tradizione Lucana, quello del Baccalà unendo al forte sapore di mare il gusto un po’ amarognolo delle cime di rapa e la sapidità della polpa dei datterini rossi e gialli che sprigionano un’energia tutta mediterranea.
Base classica 30 x 40 per Sara Guariglia
Pizza chef presso la Pizzeria “Amo la pizza di Andrea” a San Paolo d’Argon (BG), Sara ricrea dei Casonsei dall’effetto “wow” scomponendo gli ingredienti della ricetta della tradizione per ritrovarli su ogni porzione in un insieme di gusto straordinariamente armonico e invitante.
a cura di redazione
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