Per il quinto anno consecutivo il non spreco in cucina è protagonista del concorso che Surgital, azienda leader nella pasta fresca surgelata, rivolge agli Istituti Alberghieri italiani per promuovere il valore della cucina, del risparmio e della formazione.
“Ci definiamo pastai imprenditori e la famiglia fondatrice è tuttora presente quotidianamente in azienda. Abbiamo insegnato alle macchine le lavorazioni delle sfogline e usiamo il freddo come alleato, per produrre una pasta fresca che sia il più possibile vicina a quella che potrebbe fare una persona a casa” racconta il marketing manager Surgital, che sottolinea l’importanza della formazione già in azienda: “Gestiamo da tempo un laboratorio di formazione con cinque chef che girano per il mondo e promuovono l’arte della pasta fresca”.
È proprio in quest’ottica che è stato sviluppato il concorso ‘Il buono che avanza’, che Surgital ha progettato con il sostegno di APCI, Associazione Professionale Cuochi Italiani.
“Anche noi, come Surgital, – dice il direttore di APCI Sonia Re – crediamo molto nella formazione e da sempre la nostra associazione di professionisti ha un occhio attento verso i giovani, per far capire che questo è un mondo fatto di grande visibilità ma anche di fatica.
È importante per noi sensibilizzare le nuove generazioni al non spreco, mettendo insieme i giovani con i nostri membri ‘anziani’, in un’ottica di scambio reciproco.”
I numeri danno loro ragione: 146 kg di cibo viene sprecato ogni anno, di cui il 16 % dalla ristorazione. La ricetta vincente degli chef del futuro è imparare a gestirlo e a recuperarlo nel migliore dei modi. E proprio da qui nasce l’intento del concorso, che ha chiesto ai ragazzi una vera e propria ‘ricetta antispreco’ che vada al di là del piatto ma diventi una buona pratica che dia una nuova base alla cucina.
Tre i vincitori ufficiali, più un premio speciale della giuria che è andato alla classe IV B dell’IPSSAR ARTUSI di Riolo Terme con ‘Passeggiata nel bosco’.
Terzo classificato l’PSSEOA SIGISMONDO PANDOLFO MALATESTA di Rimini, con la classe IV C, che ha proposto ‘alternativamente buono’. Secondi i ragazzi della IVB dell’ISISSG Magnaghi-Solari di Salsomaggiore Terme, con Pappardelle con vellutata e polpette di prosciutto crudo e cialda di sedano verde. Primi classificati i ragazzi della IV CD dell’IPSSEOA MINUTO di Marina di Massa, con Gran gnocchi di patata in ‘il buono che non ti immagini’.
Per chiudere il progetto è stato realizzato anche un libro illustrativo che contiene tutte le ricette studiate dai ragazzi, dall’idea alla ricetta applicata. Perché non è mai troppo presto per iniziare a non sprecare, soprattutto in cucina.
Grande Cucina
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