Nel 2023 poco meno di 25 mila agricoltori di 8 paesi del mondo sono stati raggiunti dal programma Cacao-Trace pensato da Puratos per rendere più sostenibile la catena del valore del cacao
In occasione dell’evento ”Sustainable cacao value” tenutosi lo scorso 11 aprile negli spazi dell’Ambasciata belga presso la Santa Sede di Roma, il general manager Puratos Italia e consigliere in diplomazia economica del Belgio, Alberto Molinari, ha fatto il punto su Cacao-Trace, il programma di sostenibilità di filiera che si pone l’obiettivo di aiutare i coltivatori di cacao. Il fine ultimo del progetto è quello di permettere ai farmers locali di incrementare il reddito e il benessere delle comunità in cui vivono grazie alla produzione di un cioccolato dal gusto superiore e alla padronanza del processo di fermentazione del cacao.
Un programma per rendere sostenibile la catena del valore del cacao
Sono già diversi anni che Puratos, azienda multinazionale che offre una gamma completa di ingredienti, soluzioni e servizi innovativi per l’industria della panificazione, pasticceria e cioccolato, attiva in oltre 130 paesi, si impegna per rendere più sostenibile la catena del valore del cacao attraverso il programma “Cacao Trace”. Il principio che guida questo programma può essere riassunto con l’espressione “Great Taste, Doing Good”: prevede, infatti, un approccio innovativo all’approvvigionamento del cacao che si pone l’obiettivo di creare un futuro veramente sostenibile per la catena del cacao e per tutti i soggetti coinvolti.
Focus sulla fermentazione
«Cacao Trace cresce ogni anno sia in termini di quantità che di Paesi coinvolti. L’elemento di differenziazione principale è che ci concentriamo sulla fermentazione per creare volume e mantenere tutti gli investimenti sostenibili che facciamo nella nostra catena di approvvigionamento per l’ambiente e il sociale» ha spiegato Molinari. «Padroneggiare il processo di fermentazione assicura che la nostra gamma di cioccolato e prodotti a base di cacao offra un gusto eccellente, ma il nostro obiettivo è anche quello di fare in modo che gli agricoltori di Cacao-Trace traggano beneficio dal valore che creano».
I numeri di Cacao Trace
«Nell’ambito di Cacao-Trace assumiamo un impegno duraturo nei confronti delle nostre comunità partner garantendo l’acquisto del 100% della loro produzione annuale a un prezzo minimo stabilito, non influenzato dalle fluttuazioni del mercato» prosegue il general manager di Puratos Italia. «Inoltre i nostri agricoltori Cacao-Trace beneficiano di premi di qualità e di un bonus legato alla produzione di cioccolato». Nel 2023 questa iniziativa ha avuto un impatto su 23.247 agricoltori e sulle loro famiglie in 8 paesi e oggi Cacao-Trace rappresenta il 25% della catena di approvvigionamento di Puratos, che diventerà il 30% entro il 2030.
a cura di Valeria Maffei
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