I team building che un’azienda può mettere in campo per il proprio personale possono essere di diverso tipo. Una sola cosa accomuna le attività da svolgere tra colleghi: fare gruppo fuori dall’ambiente di lavoro per poi svolgere le proprie mansioni al meglio. Tra le attività più divertenti e originali che un’azienda può individuare c’è il team building in cucina. Cosa serve? Una scuola di cucina, uno chef e una squadra che deve seguire le indicazioni e portare avanti, nel migliore dei modi, il compito assegnato tra i fornelli. Insomma, un breve corso di cucina, della durata di poche ore per imparare qualche trucco, cucinare e poi degustare i piatti realizzati.
Come rafforzare il gruppo di lavoro
Cucinare insieme è un modo divertente per sperimentare nuove dinamiche di gruppo. Il team building aziendale in cucina favorisce lo sviluppo della creatività della squadra di lavoro e mette alla prova il senso di appartenenza. I colleghi hanno modo di aiutarsi a vicenda, collaborare per la buona riuscita della ricetta e quindi raggiungere l’obiettivo. Il cooking team building è una formula ideale per sviluppare lo spirito di squadra e consente allo staff che vi partecipa di migliorare anche la gestione del tempo, perseguendo un obiettivo comune. Stare attenti ai tempi di preparazione di una ricetta, a quelli di cottura e gestire le criticità per non rovinare un piatto frutto di lavoro comune, coinvolge, crea integrazione e affiatamento, ma soprattutto sviluppa il problem solving.
Team Building in Cucina: la parola d’ordine è coinvolgere
I cooking team building possono avere diversi livelli di coinvolgimento, del resto il gruppo di lavoro di un’azienda funziona un po’ come una brigata tra i fornelli. Tra le proposte di team building in cucina della scuola Congusto Gourmet Institute di Milano sono previsti pacchetti personalizzati o format consolidati. Con il Menu Brigata si prevede che i partecipanti, suddivisi in mini-squadre preparino la portata assegnata sotto la supervisione di uno chef. Invece, con il format Team Race, le squadre si sfidano a colpi di padelle nell’interpretazione perfetta della ricetta proposta, che sarà poi valutata da una giuria, mentre la Creativity Box è ispirata ai migliori talent show del settore culinario. Qui i partecipanti divisi in squadre dovranno creare uno o più piatti partendo dagli ingredienti trovati nella box assegnata.
L’attività di un corso di cucina aziendale riscuote sempre molto successo e genera numerosi vantaggi tra cui l’aumento dell’efficienza dei collaboratori, della loro sintonia e delle cosiddette soft skill.
a cura di Redazione Italian Gourmet
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