TheFork e Banco Alimentare insieme per aiutare chi ha più bisogno grazie all’iniziativa “Cena sospesa”. Già perché TheFork, app numero uno in Europa per le prenotazioni on-line nei ristoranti, ha annunciato che, per tutto il periodo dell’emergenza Covid-19, sarà possibile per gli utenti offrire un pasto a una persona o a una famiglia con una donazione libera a Banco Alimentare.

L’idea è quella campana del “caffè sospeso” e dalla più recente “spesa sospesa”, diffusa per fronteggiare le difficoltà economiche legate al lock-down, e che ha ispirato la creazione di questa nuova forma di solidarietà.

Gli utenti quindi potranno prenotare nel “ristorante virtuale” di TheFork un pasto e offrirlo a chi ne ha bisogno, con la possibilità di lasciare un messaggio di solidarietà sotto forma di recensione. L’iniziativa è nata per sopperire alle necessità primarie dell famiglie in difficoltà, proprio come sottolinea Almir Ambeskovic, membro del board di TheFork  “Ci sono molte persone per le quali il cibo non è solo un conforto, ma una necessità primaria difficile da soddisfare. Questa iniziativa nasce dalla volontà di aiutare chi ne ha più bisogno, simulando un’esperienza che speriamo torni presto a essere la normalità: prenotare una cena fuori. Cogliamo l’occasione di sfruttare la tecnologia di TheFork Pay, che era pensata per essere attiva in tutti i ristoranti d’Italia proprio in questo periodo”.

Donare una cena sospesa è facilissimo, ecco come fare: si apre l’app di TheFork, si va alla scheda del ristorante virtuale Cena Sospesa e si seleziona il primo orario disponibile per prenotare. Una volta completata la prenotazione è necessario tornare sulla homepage dell’app, aggiornarla, e premere sul bottone PAGA, dove è possibile inserire l’importo che si desidera donare. Grazie a TheFork Pay la donazione può essere effettuata direttamente dall’app di TheFork in modo sicuro: basterà inserire i dati di pagamento e validare la transazione.

Il ricavato andrà interamente alla Fondazione Banco Alimentare Onlus per sostenere i costi della Rete Banco Alimentare per il recupero e la distribuzione degli alimenti alle persone che ne hanno bisogno in tutta Italia in questi momenti di difficoltà.

La Rete Banco Alimentare da oltre trent’anni recupera eccedenze da tutta la filiera, anche dalla ristorazione organizzata, per poi donarlo a 7.500 strutture caritative che assistono 1.500.000 persone in stato di bisogno, tra cui 145.000 bambini. Durante questa emergenza Banco Alimentare ha continuato nel suo impegno per dare sostegno all’aumento di richieste registrato in queste settimane pari al 20% con punte del 40% nelle regioni del Sud.