Il ristorante dello chef René Redzepi in cima alla classifica The World's 50 Best Restaurants di quest'anno. Danese anche il secondo posto, spagnolo il terzo.
The World’s 50 Best Restaurants è la classifica che annuale che annuncia i migliori indirizzi del pianeta. La stessa che ha riservato, per più di un’edizione, all’Osteria Francescana di Massimo Bottura il gradino più alto del podio.
Successivamente il regolamento è cambiato, prevedendo che il vincitore non sia più in gara nelle edizioni successive. L’ultimo ad aggiudicarsi il primo posto è stato, nel 2019, il Mirazur dello chef Mauro Colagreco a Mentone. Poi la pausa forzata del 2020.
Per il 2021 il ranking dei 50 migliori indirizzi del mondo torna con una cerimonia da Anversa, trasmessa in diretta streaming.
The World’s 50 Best Restaurants: vince il Noma di Copenhagen
E ad aggiudicarsi il prestigioso titolo per il 2021 è il ristorante Noma di Copenhagen. Per diversi anni l’indirizzo dello chef René Redzepi è arrivato in cima alla classifica, precisamente nel 2010, nel 2011, nel 2012 e nel 2014.
Non ci spostiamo dalla capitale danese per il secondo posto, assegnato al Geranium di Rasmus Kofoed. La medaglia di bronzo è andata al ristorante spagnolo Asador Extebarri di Victor Arguinzoniz.
I migliori ristoranti italiani in classifica
Il primo italiano in classifica è Lido 84 di Riccardo Camanini, che debutta al numero 15. Seguono il Piazza Duomo di Enrico Crippa (18), Le Calandre della famiglia Alajmo (26), il Reale di Niko e Cristiana Romito (29).
La classifica completa di The World’s 50 Best Restaurants 2021
1. Noma, Copenhagen (Danimarca)
2. Geranium, Copenhagen (Danimarca)
3. Asador Extebarri, Atxondo (Spagna)
4. Central, Lima (Peru)
5. Disfrutar, Barcellona (Spagna)
6. Frantzén, Stoccolma (Svezia)
7. Maido, Lima (Peru)
8. Odette, Singapore
9. Pujol, Città del Messico (Messico)
10. The Chairman, Hong Kong (Cina)
11. Den, Tokyo (Giappone)
12. Steirereck, Vienna (Austria)
13. Don Julio, Buenos Aires (Argentina)
14. Mugaritz, San Sebastian (Spagna)
15. Lido 84, Gardone Riviera (Italia)
16. Elkano, Getaria (Spagna)
17. A Casa do Porco, San Paolo (Brasile)
18. Piazza Duomo, Alba (Italia)
19. Narisawa, Tokyo (Giappone)
20. DiverXO, Madrid (Spagna)
21. Hiša Franko, Kobarid (Slovenia)
22. Cosme, New York (Stati Uniti)
23. Arpége, Parigi (Francia)
24. Septime, Parigi (Francia)
25. White Rabbit, Mosca (Russia)
26. Le Calandre, Rubano (Italia)
27. Quintonil, Città del Messico (Messico)
28. Benu, San Francisco (USA)
29. Reale, Castel di Sangro (Italia)
30. Twins Garden, Mosca (Russia)
31. Restaurant Tim Raue, Berlino (Germania)
32. The Clove Club, Londra (Regno Unito)
33. Lyle’s, Londra (Regno Unito)
34. Burnt Ends, Singapore
35. Ultraviolet, Shanghai (Cina)
36. Hof Van Cleve, Kruishoutem (Belgio)
37. Singlethread, Healdsburg (California)
38. Boragó, Santiago (Cile)
39. Florilège, Tokyo (Giappone)
40. Sühring, Bangkok (Tailandia)
41. Alléno Paris at Pavillon Ledoyen, Parigi (Francia)
42. Belcanto, Lisbona (Portogallo)
43. Atomix, New York (Stati Uniti)
44. Le Bernardin, New York (Stati Uniti)
45. Nobelhart & Schmutzig, Berlino (Germania)
46. Leo, Bogotà (Colombia)
47. Maaemo, Oslo (Norvegia)
48. Atelier Crenn, San Francisco (Stati Uniti)
49. Azurmendi, Larrabetzu (Spagna)
50. Wolfgat, Paternoster (Sudafrica)
Foto: The World’s 50 Best Restaurants
a cura di Simone Zeni
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