Il ristorante degli chef Mateu Casañas, Eduard Xatruch e Oriol Castro è primo nella classifica 2024. Vediamo assieme tutti i ristoranti dal 50º al 1º, scoprendo tutte le posizioni degli italiani.
È ufficiale, ad entrare nell’Olimpo dei migliori ristoranti al mondo secondo The World’s 50 Best Restaurants 2024 è il Disfrutar di Barcellona.
Il ristorante spagnolo degli chef Mateu Casañas, Eduard Xatruch e Oriol Castro si è dunque aggiudicato il primo posto.
Nella cerimonia 2024, tenutasi a Las Vegas, in cui la prestigiosa classifica è stata annunciata, a seguirlo sono stati l’Asador Etxebarri di Atxondo e il Table by Bruno Verjus di Parigi.
The World’s 50 Best Restaurants 2024: gli italiani
Sempre pochi gli italiani presenti in classifica. Con posizioni pur buone ma senza picchi di entusiasmo.
Al numero 12, italiano più alto in classifica, troviamo il Lido 84 di Gardone Riviera. Qualche balzo indietro dunque per il ristorante dello chef Riccardo Camanini, che lo scorso anno era in 7ª posizione.
Altro italiano presente in classifica è il Reale di Niko Romito al 19º posto (nel 2023 al 16º). Ancora Piazza Duomo di Enrico Crippa al numero 39, migliorando di qualche posizione (l’anno scorso era 42º). Infine Uliassi di Mauro Uliassi è alla posizione 50.
Ricordiamo che, nella prima parte della classifica (posizioni da 100 a 51), svelata prima della cerimonia di Las Vegas, ci sono altri due italiani. Si tratta di Atelier Moessmer Norbert Niederkofler alla 52 e de Le Calandre della famiglia Alajmo alla 51.
QUI LA CLASSIFICA DAL nº 51 al 100
The World’s 50 Best Restaurants 2024: tutte le posizioni
Di seguito ecco l’intera classifica dalla numero 1 alla 50.
1- Disfrutar, Barcellona
2- Asador Extebarri, Axpe
3- Table By Bruno Verjus, Parigi
4- DiverXO, Madrid
5- Maido, Lima
6- Atomix, New York (Best Restaurant In North America)
7- Quintonil, Città del Messico
8- Alchemist, Copenaghen
9- Gaggan, Bangkok (Best Restaurant in Asia)
11- Septime Paris (Wold’s Best Sommelier Award)
12- Lido 84, Gardone Riviera
13- Trèsind Studio, Dubai
14- Quique Dacosta, Denìa
15- Sézanne, Tokyo
16- Kjolle, Lima
17- Kol, Londra
18- Plénitude, Parigi
19- Reale, Castel di Sangro
20- Wing, Hong Kong (Highest New Entry Award)
21- Florilège, Tokyo
22- Steirereck, Vienna
23- Sühring, Bangkok
24- Odette, Singapore
25- El Chato, Bogotà
26- The Chairman, Hong Kong (Highest Climber Award)
27- A Casa Do Porco, Sao Paulo (Best Female Chef)
28- Elkano, Getaria
29- Boragò, Santiago
30- Tim Raue, Berlino
31- Belcanto, Lisbona
32- Ten, Tokyo
33- Pujol, Città dei Messico
34- Rosetta, Città del Messico City
35- Frantzén, Stoccolma
36- The Jane, Belgio
37- Oteque, Rio De Janeiro
38- Sorn, Bangkok
39- Piazza Duomo, Alba
40- Le Du, Bangkok
41- Maita, Lima
42- Ikoyi, Londra
43- Nobelhart & Schmutzig, Berlino
44- Mingles, Seoul
45- Arpège- Parigi
46- SingleThread, Healdsburg
47- Schloss Schauenstein, Fürstenau
48- Hiša Franko, Caporetto
49- La Colombe, Cape Town
50- Uliassi, Senigallia
QUI I RISULTATI DELLO SCORSO ANNO
a cura di Simone Zeni
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