Le 44 più interessanti nuove aperture o gestioni di ristoranti suggerite da 54 Top Chef e dagli utenti TheFork. La premiazione il 24 ottobre 2023. Ecco come e quando votare.
prende oggi il via la 5ª edizione dell’iniziativa dedicata alle nuove aperture e nuove gestioni dei ristoranti più apprezzati dai Top Chef italiani.
Il progetto è nato e curato da TheFork, app leader nella prenotazione online dei ristoranti.
Lanciata nel 2018, l’iniziativa si è affermata come primo traguardo e trampolino di lancio per i ristoranti più promettenti del nostro panorama gastronomico.
Come votare ai TheFork Awards
L’obiettivo è identificare e valorizzare le migliori nuove aperture o nuove gestioni del 2022-2023 con il contributo autorevole di 54 Top Chef protagonisti della ristorazione italiana. +
Sul sito ufficiale è possibile scoprire la lista dei 44 ristoranti e da oggi fino al 10 ottobre incluso gli utenti di TheFork sono chiamati a votare la loro insegna preferita.
Il ristorante che si aggiudicherà il maggior numero di preferenze otterrà l’esclusivo People’s Choice Award. I
noltre, votando si partecipa al concorso dedicato all’iniziativa e si potranno vincere due posti all’esclusiva cena di gala o una delle 50 Gift Card TheFork da 50 euro in palio.
Proprio la serata di gala costituisce la fase conclusiva dell’iniziativa: l’evento di premiazione vero e proprio che quest’anno avrà luogo il 24 ottobre presso il Palazzo Mezzanotte a Milano.
«I TheFork Awards vogliono valorizzare l’impegno e l’energia della ristorazione italiana, sostenendo la nuova imprenditoria. Gli utenti TheFork sono parte fondamentale della community TheFork e, più in generale, del sistema della ristorazione. Proprio per questo il voto popolare è importante, non solo per l’esperienza diretta di cui si fa testimone, ma anche per il nostro impegno nel promuovere una connessione sempre più stretta tra ristoranti e clienti», racconta Carlo Carollo, Country Manager di TheFork Italia.
I candidati dell’edizione 2023
I 44 ristoranti nominati risiedono geograficamente in diverse parti d’Italia, coprendo tutto il territorio nazionale con 22 insegne al Nord, 13 al Centro e 9 sparsi tra il Sud e le Isole.
Un’ulteriore conferma del quadro variegato e dinamico di quest’anno è la combinazione di generi e stili di cucina dei locali nominati: panetterie con cucina, pizzerie, cucina & cocktail, ristoranti d’hotel e cantine importanti, steak house, cucine internazionali, etniche o di contaminazione, bistronomie d’autore e locali potenzialmente prossimi all’ottenimento di una stella Michelin.
Un mix di nuovi indirizzi di punta e format diversi di chef già stellati, locali di chef già ben noti tra i buongustai e volti completamente nuovi o quasi.
L’elenco completo dei ristoranti nominati
Abruzzo
Osteria Vivizia a Giulianova (TE), con gli chef Enzo di Pasquale e Roberto Di Crescenzo
Calabria
Salimora, a Capo Vaticano (VV), con lo chef Simone De Luca
Campania
Sustanza, a Napoli, con lo chef Marco Ambrosino
Emilia Romagna
Celestia, a Cesenatico, con lo chef Gianluca Renzi
Friuli Venezia Giulia
Pagna – Panificio Artigianale, a Trieste, con lo chef Jan Micheli
Lazio
Bianca Trattoria – Territorio e Tradizioni, a Roma, con gli chef Davide Del Duca e Luca Carucci
Ineo dell’Anantara Palazzo Naiadi, a Roma, con lo chef Heros De Agostinis
Orma, a Roma, con lo chef Roy Caceres
Follie del Villa Agrippina Gran Meliá, a Roma, con lo chef Luciano Monosilio
Marzapane, a Roma, con lo chef Antonio Altamura
Pizzeria Allegrìo, a Roma, con lo chef Ivano Veccia
50 Kalò di Ciro Salvo, a Roma, con lo chef Ciro Salvo
ConTatto a Frascati, con lo Chef Luca Lodovici
Liguria
Equilibrio, a Dolcedo (IM), con lo chef Jacopo Chieppa
Ortica, a Pieve Ligure (GE), con gli chef Marco Visciola e Matteo Dimoro
Lombardia
La Coldana, a Lodi, con lo chef Alessandro Proietti Refrigeri
Pan, a Milano, con lo chef Yoji Tokuyoshi
Zu, a Riva di Solto (BG), con lo chef Angelo Bonfitto
Emoraya, a Milano, con lo chef Shun Himeno
Forme, a Brescia, con la chef Arianna Gatti
Spore, a Milano, con la chef Mariasole Cuomo
Confine, a Milano, con lo chef Francesco Capece
Verso, a Milano, con gli chef Remo e Mario Capitaneo
Roteo del Musa Hotel, a Sala Comacina (CO), chef TBC
Razdora, a Milano con lo chef Matteo Monti
Quintale, a Erbusco (BS), con lo chef Federico Iattarelli
Feines Eck’l, a Renon (BZ), con lo chef Jakob Eckl
Marche
Salicornia, a Pesaro, con lo chef Matteo Broccoli
Tetsu – Oriental Pleasure, ad Ascoli Piceno, con lo chef Giacomo Costantini
Piemonte
Lao, a Torino, con lo chef Tingting Dai
I Cedri di Villa Pattono Relais, a Costigliole d’Asti (AT), con la chef Francesca Boano
Moda Venue, a Monforte d’Alba (CN), con lo chef Francesco Costantini
Ras-cia Muraje, a Cisterna d’Asti (AT), con lo chef Alessandro Ronco in sala
Puglia
Ninò del Villa San Martino, a Martina Franca (TA), con lo chef Giuseppe Germanà
Gallery Bistrot Contemporaneo, a Troia (FG), con gli chef Candida Di Pierro e Giuseppe Boccassini
Sardegna
Arieddas di Cantina Su’entu, a Sanluri (VS), con gli chef Pier Giorgio Parini e Francesco Vitale
Sicilia
Aquanova Hosteria, a Canicattì (AG), con lo chef Mario Peqini
Concezione, a Catania, con lo chef Manuel Tropea
Principe di Belludia de Il San Corrado, a Noto, con lo chef Martin Lazarov
Toscana
Il Gusto di Xinge, a Firenze, con lo chef Xinge Liu
Saporium, a Firenze , con la chef Ariel Hagen
Da Gigi, a Marina di Pietrasanta (LU), con lo chef Emiliano Stagi, e in sala Andrea Salvatori e Davide Venturini
Trentino Alto Adige
Elementi Ristorante, a Mezzocorona (TN), con lo chef Giovanni D’Alitta
Veneto
Nin al Belfiore Park, a Brenzone (VR), con lo chef Terry Giacomello
In apertura: Forme, Brescia – foto: Nicolò Brunelli
a cura di SZ
Cucinare la Carne. Manzo e Vitello
Andrea Alfieri
Tecnico quanto basta, pratico, essenziale. Un manuale che vuole essere una guida utile per riconoscere, imparare a trattare e preparare al meglio le carni bovine. Accurato e ricco di step fotografici, dopo un’ampia spiegazione delle razze, degli strumenti e delle diverse modalità di cottura, Alfieri declina la carne in tre capitoli divisi per tipologia, “Manzo”, “Vitello” e “Quinto Quarto”, dove a ogni pezzo vengono abbiate una o più ricette ideali.
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