theGINday, il primo, il più grande e più completo evento dedicato al distillato di ginepro, torna a Milano, atteso più che mai, per la sua settima edizione.
Non si riesce a decidere se le giornate di theGINday abbiano contribuito a diffondere la moda del Gin in Italia, o se quest’ultima abbia scelto l’evento come suo punto di riferimento. Fatto sta che dalla prima edizione, svoltasi a Villa Necchi a Milano nel 2013, il pubblico di appassionati, intenditori e professionisti si è praticamente triplicato e le etichette portate in degustazione sono passate dalle 40 della prima edizione alle 300 dell’ultima.
Se si è arrivati alla settima edizione del theGINday, va sottolineato che il 2019 coincide con il decimo anno di vita di Bartender.it: era il 2009 quando i soci fondatori del progetto (Luca Pirola, Dario Comini, Agostino Perrone e Dom Costa) portavano una rivoluzione all’interno del mondo trade nel settore beverage italiano, creando uno strumento indispensabile per un innovativo posizionamento nel mercato italiano e internazionale, anche grazie all’ideazione e alla produzione di eventi quali theGINday. Un progetto che prima di essere messo online, ha vissuto ben tre anni di gestazione e che oggi parte con la nuova decade #roadto2020.
Domenica 8 verrà celebrato il compleanno di Bartender.it con una serata speciale alle Officine Riunite Milanesi.
Il match di TENNIS tra il Gin & Tonic e il Martini Cocktail quest’anno sarà il protagonista assoluto dell’evento: sul campo del main stage i due mondi si sfideranno a colpi di barspoon, dal punto di vista non solo modaiolo e giovanile del G&T consumato nei bar, ma anche storico della bevanda al chinino dell’India coloniale e dal punto di vista più maturo ed elegante, da hotellerie, del Martini Cocktail, che rimanda a James Bond e Winston Churchill.
Uno scontro-incontro che avviene su un vero campo da tennis con tanto di tappeto verde modello Wimbledon, due postazioni destinate ai bartender e un’infinità di palline marchiate theGINday, dove la parte divertente è schierarsi per l’una o l’altra fazione.
Il match poi si trasferisce dal campo da tennis del main stage ai due bar dell’evento: il Gin&Tonic BAR, allestito come un chiringuito estivo da spiaggia, con tanto di sedie sdraio, e il Martini Cocktail LOUNGE, elegante e raffinata, con poltrone divanetti verde oliva.
Una staffetta di bartender ospiti si schiereranno per l’uno o l’alto bar, proponendo al pubblico le loro creazioni.
Un terzo bar verrà dedicato alla Negroni EXPERIENCE, dove l’aperitivo che nel 2019 ha compiuto i cent’anni viene affrontato dal punto di vista del Gin: 100 Gin diversi per 100 Negroni diversi.
Master class, seminari e workshop, i cui programmi verranno man mano aggiornati sul sito e sui social, vedranno l’arrivo di Erik Lorincz che dopo aver lavorato all’American Bar del Savoy Hotel, presenta in anteprima in Italia il suo Kwãnt, bar aperto lo scorso 20 maggio all’interno di MOMO, l’iconico locale a MayFair fresco di restyling: “…non un a classico gin joint, ma la mia visione del bar doveva avere un elemento di lusso, in qualche modo un certo stile britannico, ma con un twist tropicale”.
Tra le altre personalità presenti nella due giorni, Dario Comini, proprietario del Nottingham Forest (uno tra i bar più quotati nel mondo e dal 2007 tra i “50 Best bar in the world”), nonché bartender da tre generazioni, mixologist pluripremiato e pioniere della miscelazione molecolare; Agostino “Ago” Perrone, alla guida del Connaught Bar del Connaught Hotel di Londra, leggenda della bar industryinternazionale, Luca Cinalli, altra grande firma italiana a Londra, capitale della miscelazione mondiale, esempio del talento made in Italy che esporta la nostra cultura del bere nella capitale inglese e Fulvio Piccinino, già autore tra i tanti del volume sul Gin Italiano, in cui ha raccontato la storia del distillato italiano dal MedioEvo ai giorni nostri.
Già lunga la lista degli ospiti confermati che si divideranno tra il palco, la cattedra e il bancone: oltre ai sopracitati, ci saranno Giorgio Bargiani, Max La Rocca, Bruno Vanzan, Carlo Cinalli, Dom Costa, Carlo Cracco, Mauro Mahjoub, , Dennis Zoppi, Fabio La Pietra, Filippo Sisti, Giorgio Fadda, Valeria Mosca, Yuri Gelmini, Roberto Pellegrini e Desmond Payne. Una lista in continuo progress.
Non manca il fornitissimo SHOP dove comprare le bottiglie assaggiate in degustazione, libri specializzati per cominciare a costruirsi una cultura in materia e l’attrezzatura professionale da barman da poter utilizzare a casa con gli amici.
Anche per questa edizione torna la #GINcocktailweek, circuito di cocktail bar “fuori evento” dove poter prolungare l’esperienza vissuta negli spazi di via Watt in maniera rilassata e divertente.
Sempre presente infine Coffee Mixology, il progetto di Bartender.it in collaborazione con Francesco Sanapo, “barista” (come si definisce lui) esperto di caffè: nel bar-caffetteria il caffè verrà declinato con esempi di miscelazione e abbinamenti, a partire dal celeberrimo Gin Espresso Martini.
LE INFO PRATICHE:
Appuntamento quindi per tutti domenica 8 (h 14 – h 21) e lunedì 9 settembre (h 11 – h 20) in via Giacomo Watt 15 negli spazi della Megawatt Court nell’emergente quartiere Barona, che hanno già ospitato le ultime edizioni, con ingresso a pagamento (i biglietti sono acquistabili in prevendita sul sito www.theginday.it – abbonamento 2 giorni 15,00 € + d.p., giorno singolo 10,00 € + d.p. – e in loco il giorno stesso della manifestazione – abbonamento 2 giorni 20,00 €, giorno singolo 15,00 € – e compresi nel prezzo assaggi gratuiti, un nutrito programma di ospiti internazionali, workshop, seminari e attività che nel mondo del bartending e della mixology ruotano attorno al Gin.
MegaWatt Court, Via Giacomo Watt 15, Milano
domenica 8 (h 14 – h 21)
lunedì 9 settembre (h 11 – h 20)
Aperto al pubblico
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