Ha svecchiato la categoria, apportato novità e colore, è stato 3 volte campione del mondo di gelateria e pasticceria, e dell’alta cucina italiana. Lui è Roberto Rinaldini, il creatore di sogni, il sarto del dolce, l’ex enfant prodige della pasticceria italiana, tutte definizioni che restituiscono le tendenze stilistiche che ha attraversato nella sua vita professionale.
Chi è Roberto Rinaldini
A 22 anni ha aperto a Rimini il primo negozio, per cui un prodigio lo è stato veramente, non è da tutti a quell’età prendersi un impegno e una responsabilità simili. Il suo amore per la moda lo ha manifestato e lo ha ispirato nel presentare ogni sei mesi nuove collezioni di dolci, avendo ogni volta qualcosa di innovativo da esprimere.
É maestro Ampi – la prestigiosa Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani -, dal 2004 e quando vi entra, ne è il membro più giovane. Fondatore di Rinaldini Pastry, e amato volto televisivo.
Oggi si definisce “un pasticcere concreto”, lo si deduce anche dalle scelte imprenditoriali messe in campo, con le sue importanti aperture a livello nazionale. «Il brand Rinaldini deve rappresentare professionalità, qualità e stile».
Formatore di giovani, ambasciatore dell’artigianalità italiana nel mondo, testimonial di importanti aziende del settore, ogni sua azione ha l’obiettivo di promuovere la qualità e spiegare l’evoluzione della pasticceria. Il pasticciere oggi deve «rimboccarsi le maniche e aprire i suoi orizzonti” ribadisce, deve ragionare da imprenditore. Marketing e food cost devono essere due concetti con i quali prendere confidenza».
Rinaldini e Tiffany, per i “pasticceri concreti”
Tra questi manageriali orizzonti colorati si inserisce la nuova proposta di franchising si chiama Tiffany, che oltre all’impronta di un Maestro 3 volte campione del mondo di gelateria e pasticceria, e dell’alta cucina italiana – ha alle spalle tutta la forza e la solidità del gruppo Rinaldini Pastry SpA.
«Il nome attinge al mondo dei colori, come per tutti i nostri store: abbiamo diversi format che si differenziano in base alla proposta e alla metratura. Oltre a Tiffany ci sono Silver, Gold e Gold Travel; ogni format contiene uno o più dettagli che riprendono il colore del nome. In questo caso Tiffany prevede pareti dell’omonimo colore – azzurro/turchese – abbinato ovviamente alle tinte più rappresentative di Casa Rinaldini: nero e fucsia».
Da dove nasce il progetto Tiffany
«Innanzitutto dalla volontà di rinnovare il format gelateria con una visione originale, con qualcosa in più. Una formula efficace e semplice, non troppo articolata, concentrata in uno spazio ridotto ma organizzato in modo funzionale. Si tratta di soltanto 50 mq, che richiedono minore forza lavoro. L’alta marginalità arriva grazie al prodotto gelato, ma l’offerta è ricca – con pasticceria à porter e non solo – per rispondere a un’ampia domanda di pubblico, pur con un’area di piccole dimensioni».
Un format che porta aria di novità nell’ambito dell’offerta corner commerciali in punti strategici e di passaggio, dagli aeroporti alle stazioni, passando per villaggi shopping e altre prestigiose location. Il concept è spiccatamente italiano e al passo coi tempi. Questo progetto si sviluppa infatti a seguito di un’attenta analisi di mercato della Rinaldini Pastry, da cui è emersa una crescente domanda di pubblico per il gelato. Questo settore ha peraltro un ampio grado di marginalità – soprattutto se artigianale e di alta qualità.
Gli obiettivi di Tiffany
Rinaldini evolve però in una direzione più lungimirante e amplia il format aggiungendo all’offerta – insieme alla “pasticceria à porter” che va dalla cioccolateria ai lievitati da ricorrenza – un prodotto già famoso e riconoscibile, il MacaRAL®. Si tratta della rivisitazione dei macaron francesi: altovendente, dallo scontrino medio/alto, facile da gestire in termini di conservazione e shelf life.
In questo progetto sono racchiusi tutti i punti di forza del brand Rinaldini Pastry: pasticceria italiana dal taglio contemporaneo, caratterizzata da un approccio e una qualità artigianali ma con la sicurezza alimentare derivante da un processo di lavorazione di ultimissima generazione.
Tiffany è un format franchising chiavi in mano, riconoscibile e studiato nei minimi dettagli, con ottime performance stimate. Apertura e gestione sono facili e immediate, essendo seguite passo passo dalla Rinaldini Pastry. Un’assistenza che va dagli spazi alle forniture (sia in fase di startup che successive), passando per la comunicazione al cliente e non solo.
«Abbiamo diversi contatti in Italia, Europa e Stati Uniti. Il periodo non aiuta, ma contiamo di aprire due store già in primavera e in estate».
La “pasticceria à porter” di Rinaldini
«L’obiettivo è di esaltare la qualità del gelato italiano, forte della mia esperienza di due volte campione del mondo di gelateria. Questo, unito all’offerta MacaRAL, la mia personale versione dei macaron, e a tutta la linea “pastry à porter”. Questa linea hnon richiede lavorazioni e non vive solo di stagionalità estiva. Si va dai grandi lievitati da ricorrenza (panettoni, colombe…) fino ai prodotti in cioccolato (soggetti di Natale, uova di cioccolato, ChocoColor, bon bon, cremini, dragées). E poi c’è la confetteria (gelatine di frutta, caramelle, confetture) e le creme spalmabili. Infine, barrette di frutta secca, snack salati, conserve, torte da viaggio e confezioni regalo».
Numeri: quanti e quali prodotti, dipendenti?
«I prodotti sono innumerevoli sia pastry che food, pensati per il settore horeca e per la vendita presso terzi. Come chef e maestro pasticcere, ho pensato ad un’offerta trasversale. Un’offerta capace di racchiudere tutta l’esperienza luxury di un dolce (o piatto) di alto livello, curato nei minimi dettagli. Allo stesso tempo, ha i numeri e la sicurezza alimentare di un grande centro produttivo».
Numeri, negozi, laboratori…
«Al momento gli store all’attivo sono 6. I dipendenti sono circa 60; Casa Rinaldini, il polo produttivo unicum a livello europeo, si sviluppa su una superficie di 3600 mq a Cerasolo (RN). Conta 6 ambienti dedicati alle differenti categorie di prodotto: si tratta di spazi unici, dotati di macchinari e tecnologie all’avanguardia».
I progetti di Rinaldini per il futuro
«Apriremo due nuovi store a Rimini. Uno a Marina Centro, nella nuova passeggia del mare. Proporrà gastronomia take away e uno spazio outdoor di 50 tavoli, con un nuovo design in perfetto stile Rinaldini. L’altro store sarà uno “Street city”, un chiosco moderno nel centro storico riminese, vicino al castello malatestiano e alla piazza Federico Fellini».
a cura di Lucia Lombardi
Cake à porter
Roberto Rinaldini
La passione di un pasticcere, la creatività di un artista in un libro sul cake design imperdibile. Firmato Roberto Rinaldini per Italian Gourmet
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