Alla Iulm, il 23 febbraio, va in scena una grande degustazione. Capace di far salire sulla ribalta i vini top della guida Vini d’Italia 2017 del Gambero Rosso
I Tre Bicchieri salgono in cattedra. Per svelarsi a esperti e appassionati. E così, giovedì 23 febbraio, dalle 18 alle 22, l’Università Iulm di Milano ospita un eccezionale banco d’assaggio. Protagonisti: i nettari di oltre 80 fra le cantine premiate con i Tre Bicchieri della guida Vini d’Italia 2017 del Gambero Rosso.
Una degustazione di eccellenza. Un viaggio cha va da nord e sud, inanellando le migliori etichette del Bel Paese. Un’occasione imperdibile per scoprire da vicino il gotha dell’enologia nazionale. In un luogo di sapienza e conoscenza come l’ateneo Iulm. A conferma della sempre maggior attenzione rivolta al Master Food & Wine Communication, pensato per coloro che sono interessati a sviluppare competenze professionali nel settore enogastronomico.
Due le aule, pardon le sale, allestite per l’evento, complice la presenza di tre maison speciali: la cantina Bellavista, franciacortina capofila del gruppo Terra Moretti, che si è aggiudicata il riconoscimento di Cantina dell’Anno; la cantina pugliese Chiaromonte col suo Rosso dell’Anno, il Gioia del Colle Primitivo Muro Sant’Angelo Contrada Barbatto 2013; e la marchigiana Tenuta di Tavignano, premiata per il Bianco dell’Anno, ossia il raffinato Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Misco 2015. Della serie, gli imperdibili tutti in una sera.
E per chi volesse saperne di più, la guida è in vendita sia in edicola che in libreria a 30 euro. Un vero baedeker al sorso, che conta la presenza di 22mila vini e di 2.400 produttori. E se 429 sono i Tre Bicchieri, 88 sono i Tre Bicchieri Verdi (figli dell’agricoltura biologica o biodinamica) e 88 i Tre Bicchieri sotto i 15 euro. Un volume che orienta con saggezza al buon bere.
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