Ironia, ilarità, mare, Mole, tradizione, contrapposizione, memoria e avanguardia. Miscela materia ed emozione la cena in calendario giovedì 12 maggio alla Florian Maison di San Paolo d’Argon, in provincia di Bergamo. Dove lo chef di casa Umberto De Martino accoglie Marcello Trentini, patron del torinese Magorabin, nonché uno dei Jeunes Restaurateurs d’Italia.
Il menu? Un viaggio funambolico fra nord e sud, acqua e sale, ricordi e contemporaneità, delicatezza e audacia. E così ’o pèr e ’o muss si lascia incantare dai limoni di Sorrento; le lumachine di mare si tuffano in una salsa piccante con corredo di crema di patate; la lingua parla con gamberi e mandarino e l’animella dialoga con burrata e alici. E il baccalà? Incontra amaranto e sanguinaccio, mentre pasta e patate si fa a tutto tondo, abbracciando un cuore di gambero rosso e adagiandosi su una fonduta di mozzarella di bufala affumicata. Intanto, il pollo alla Marengo anticipa l’arrivo di uno yogurt fragoloso, abbinato al fragrante e aromatico Rosé Réserve della maison Palmer & Co. Protagonista della serata anche con altri Champagne: il Brut Réserve, raffinata summa di chardonnay, pinot noir e pinot meunier; il Blanc de Blancs, elegante espressione dello chardonnay in purezza; e il Brut Millésimé, dall’anima complessa e dal perlage fine e persistente.
Un appuntamento ad alto tasso gastronomico, che prossimamente si rinnova: con una soirée che elegge a guest star Marco Sacco del Piccolo Lago di Verbania e con un’altra che vede attore Philippe Léveillé del Miramonti l’altro di Concesio (il 7 novembre). Nel frattempo? Sia a giugno che a luglio la Florian Maison manda in scena domenicali aperitivi in musica, per assaggi a ritmo di pop, rock, soul, swing e twist. E ogni primo lunedì del mese? Prende forma la scuola di cucina. Una giornata a tu per tu con lo chef: dalla colazione alla cena, passando per il risotto del mezzodì e per una serie di momenti con le mani in pasta.
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