Milano, città dinamica e sempre in movimento, offre un’infinità di opzioni per chi desidera una pausa pranzo diversa dal solito. Se fino a qualche tempo fa le scelte principali ricadevano piatti espressi all’insegna della semplicità, oggi, lo sappiamo, la scena gastronomica milanese sta vivendo una rivoluzione.

Sempre più spesso, infatti, tra le vie del centro e nei quartieri più vivaci, si possono trovare proposte culinarie che elevano la pausa pranzo a una vera e propria esperienza gourmet.

In particolare, l’alta cucina giapponese sta conquistando il palato dei milanesi con piatti raffinati e ricercati. Dimenticate il solito sushi: dalle tecniche di cottura tradizionali ai sapori autentici del Giappone, queste nuove proposte vi faranno viaggiare lontano pur restando nel cuore di Milano.

Che siate appassionati di cucina etnica o semplicemente alla ricerca di una pausa pranzo che esca dagli schemi, le alternative culinarie della città sapranno sorprendervi e deliziarvi.

E in un panorama così variegato, anche hamburger e pizze riescono a raccontarsi in modo davvero alternativo.

Pausa pranzo: 5 proposte interessanti a Milano

Izu

Il ristorante Izu, dopo 30 anni di successo a Milano, ha riaperto in un ambiente ristrutturato con materiali preziosi, come legno naturale americano e marmo bianco di Carrara. Il menu è composto da piatti ancor più innovativi della cucina giapponese con ingredienti di alta qualità e tecniche internazionali. Lo chef di Izu combina classici e nuove creazioni, come la trilogia di cheviche e la scarpetta di tonno. La cantina offre una selezione di vini, champagne, sakè e whisky giapponesi.

Perfetto in pausa pranzo perchè: ogni piatto è una scoperta. Si fa un figurone anche per un lunch di lavoro.

ABSK Break Time

ABKS Break Time è il nuovo bistrot di Alessandro Borghese, adiacente ai campi da padel di ultima generazione di Padel Palace, zona Precotto. Il bistrot offre 60 coperti su due livelli e propone colazioni e piatti gustosi . Con una cucina dinamica e ingredienti di qualità, il menu include specialità come il Borghy burger e piatti firmati da Joe Bastianich. Ideale per una pausa pranzo in stile americano, ABKS Break Time è un punto di riferimento per sportivi e amanti della buona cucina.

Perfetto in pausa pranzo perchè: la proposta American style è informal e bene eseguita. E magari viene voglia di lanciarsi in una nuova disciplina sportiva.

Waby

Donburi, abbreviato “don”, è un piatto tradizionale giapponese composto da una ciotola di riso al vapore con carne, pesce o verdura cotti nel dashi. Veloce, nutriente e perfetto per la pausa pranzo, il don è ideale per i business lunch. Da Waby, il ristorante di Matteo Zhu, ai piedi dei grattacieli di piazza Gae Aulenti, è possibile gustare una vasta scelta di business lunch, presentati in raffinati vassoi di legno con miso soup e contorni, perfetti per incontri d’affari o pause shopping.

Perfetto in pausa pranzo perchè: una proposta rapida che non rinuncia a gusto e raffinatezza anche in pausa pranzo.

Starita

Un’insegna di spicco nel mondo della pizza. Le pizze di Starita a Milano sono caratterizzate da un impasto gustoso e digeribile, condite con ingredienti di alta qualità, dai pomodori datterino e fiordilatte campano. Tra le specialità spiccano la Marinara Starita e la Montanara Starita, oltre a un’ampia selezione di fritti e piatti unici. L’atmosfera accogliente e il servizio impeccabile rendono Starita una tappa imperdibile per gli amanti della vera pizza napoletana.

Perfetto in pausa pranzo perchè: una pizza mai banale. Contemporanea negli ingredienti ma classica nei suoi sapori senza tempo.

Nobuya

Nobuya, a pochi passi da Cadorna, è il ristorante dello chef Niimori Nobuya, che unisce armoniosamente le culture italiana e nipponica. Il locale, con design ispirato alle case giapponesi, offre un’atmosfera elegante e accogliente. Il menu, curato con ingredienti di alta qualità, varia quotidianamente seguendo la stagionalità e la disponibilità del mercato. Tra le specialità, sashimi, tataki, tempura e piatti vegetali. La cantina vanta 700 etichette e 60 tipi di saké. I dolci sono una vera rivelazione.

Perfetto in pausa pranzo perchè: c’è una carta dedicata al lunch con piatti che cambiano con grande frequenta. La qualità è indiscussa.

In apertura: Waby – Foto: Christian Algranati – CJA Agency