È un salotto. Soft, rilassante e confortevole. Dai colori tenui e dagli arredi chiari, in perfetto stile shabby chic. Il suo nome? Nobile bistrò de Milan, fiero di stare nella terra di mezzo fra le fermate metropolitane di Palestro e San Babila (in corso Venezia 45). E fiero pure di ospitare una sera densa di “Emozioni”: giovedì 26 maggio.
Un appuntamento polisensoriale. Un evento sinestesico, in cui gusto, olfatto, vista, udito e tatto si rincorrono l’un l’altro per creare una sapiente contaminazione culturale. Una cena esperienziale facente parte di un progetto di largo respiro quale “Il salotto di Susi”. Susanna Amerigo per la precisione, dea ex machina di un contenitore multidisciplinare in cui vino, cibo, arte e musica sanno dialogare per offrire al pubblico momenti di relax e riflessione. “Gli chef utilizzano i nostri straordinari ingredienti per creare piatti nei quali si ritrovano le nostre tradizioni e i nostri sapori. Io, invece, non essendo abile ai fornelli, organizzo eventi che regalano agli ospiti emozioni e curiosità, cercando di stupire anche i più golosi, lasciando loro l’acquolina in bocca e la voglia di tornare”, docet Susanna.
Ecco allora che le vista viene sedotta da un ambiente raffinato e ovattato, disposto su due piani, con corredo di corte. Il tatto è stimolato da uno spazio solido e materico, mentre l’udito viene solleticato dal sound del tenorsassofonista Tullio Ricci, noto per aver sviluppato un linguaggio jazzistico che, dopo aver solcato le onde della tradizione, ora volge lo sguardo verso la ricerca, la sperimentazione e la moderna improvvisazione. Un fuoriclasse, pronto a sintonizzare i suoi brani col menu della serata. Che invece conquista il gusto.
I piatti, messi a punto dal resident chef Luca Gubelli, rendono infatti onore alla semplicità e alla mediterraneità, non dimenticando un pizzico di saggia creatività: capesante arrostite con salsa taboulé; paccheri di Gragnano farciti di rombo con ricci di mare, caffè, piselli e salsa ’nduja; petto di galletto cotto a bassa temperatura con asparagi bianchi, patata affumicata, fegatini caramellati e salsa di risotto alla milanese; e cremoso di cioccolato Valrhona Araguani 78%, yuzu, meringa al sale e gel di Campari.
A intrigare prima l’olfatto e poi il gusto sono infine i nettari presentati dal sommelier pluripremiato Luisito Perazzo, relatore Ais e docente presso alcuni istituti di formazione professionale. Voilà, il Franciacorta Brut Francesco I by Uberti, raffinata cuvée di chardonnay, pinot bianco e pinot nero; il Joseph Gewürztraminer 2014 by Hofstätter, piena espressione di aromaticità, freschezza e floreale vivacità; il Valpolicella Classico Superiore Ripasso 2013 de Le Salette, augusta summa di corvina, corvinone, rondinella, molinara, croatina e sangiovese; e il Diamante d’Almerita, passito griffato Tasca d’Almerita in cui convergono moscato e traminer aromatico. Per un vero concerto di profumi e sensazioni.
La serata ha inizio alle 20.30 e ha un costo di 48 euro.
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