Nei pressi della Gran Madre, gastronomicamente parlando, Torino si sta rianimando.
Se un tempo si sorpassava il Po prevalentemente per una sosta dopo cena al Gran Bar o da Barz8, adesso sono indubbiamente di più i motivi che valgono l’attraversata.
All’apertura del Cannavacciuolo Bistrot il 23 luglio di due anni fa, si sono susseguite tante e interessanti novità. Con qualche anno di ritardo la tanto annunciata pedonalizzazione di Via Monferrato è andata in porto e, se un tempo era solo strada di passaggio, ora è diventata una vera e propria meta.
Nella stessa, a fianco di tanti recenti cambiamenti, una conferma spicca su tutte.
È quella di Aroma, il ristorante aperto a metà 2015 dai fratelli Denis e Diego Lamarca, il primo in sala e il secondo in cucina con esperienze al Magorabin, Dolce Stil Novo e a La pista del Lingotto. Aperto in quella che è l’attuale sede, il locale che conta 25-30 coperti e un dehors su Corso Casale appena chiuso per la stagione, ha subito un recente restauro che ha portato un’allure di eleganza, con le pareti nero-legno chiaro, e di modernità, con i tanti quadri contemporanei ad abbellire le pareti.
Il menu, con una proposta alla carta di 4-5 alternative per portata, un degustazione da 5 piatti a scelta a €65 e una carta dei vini da un centinaio di etichette – è perfettamente in linea con il contesto, che suggerisce una cucina raffinata al passo coi tempi.
E allora, se si apprezzano gli Spaghetti con friggitelli, ‘nduja dolce e tartare di gamberi rossi di Mazara del Vallo – ben equilibrati ma leggermente insipidi – sono certamente gli spunti di contaminazione e fuori dalle righe a sorprendere.
Il soffice Panino al vapore con maiale in salsa teriyaki e verza degli entrèe, la delicata Ombrina scottata con verdure su zuppetta di latte di cocco e curry Panang e il sensazionale Gelato di cipolla caramellata in abbinamento al filetto di agnello.
Una cucina essenziale – difficilmente si contano più di tre ingredienti nello stesso piatto – che si conclude con un dessert inaspettato.
Una Bomba – per davvero – al cioccolato, ripiena di mousse alla vaniglia con frutto della passione – l’effetto è quello dell’uovo pochè – e crumble di cacao salato.
Il servizio, invece, è l’incarnazione di come dovrebbe essere impersonato il ruolo oggi.
Competenza, eleganza e capacità di capire il cliente.
Via Monferrato, 23, 10131 Torino TO
Orari:
Lunedì: chiuso
Martedì-venerdì: 19:30-22:30
Sabato-domenica: 12:30-15:00, 19:30-22:30
a cura di Alessio D'Aguanno
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