Vetrine virtuali, Intelligenza Artificiale, APP e tecnologie sempre più evolute con esperienze immersive sono già al fianco dei clienti e dei professionisti per migliorare l’esperienza in pasticceria e la gestione delle attività. A che punto siamo e cosa ci attende?
Come la realtà virtuale e l’AI – Intelligenza Artificiale – stanno cambiando il mondo del Food&Wine e in particolare quello della pasticceria?
Abbiamo deciso di approfondire l’argomento visitando la 15ma edizione di BTO (Be Travel Onlife), manifestazione leader in Italia dedicata all’innovazione tecnologica nel settore del turismo/food&wine.
“SAPIENS – Humans meet AI” è stato il tema centrale. Un tema discusso negli 85 panel, condotti da 274 ospiti esperti, di cui 40 internazionali. Insieme, hanno dialogato tra approfondimenti, seminari, workshop, contaminazioni e speech futuristici, per far conoscere le nuove tendenze tecnologiche applicate al travel. 4 i macro-argomenti: Destination, Digital Strategy, Food &Wine Tourism e Hospitality.
“Quello che abbiamo messo in piedi, insieme agli 80 esperti dell’advisory board – ha dichiarato Francesco Tapinassi, direttore scientifico di BTO – è stato un programma ricchissimo, per stare attenti a cosa sta succedendo oggi e allo stesso tempo guardare un po’ al futuro e capire come cambierà il nostro mondo. Dai segnali che arrivano, l’Intelligenza Artificiale pare essere la più grande di tutte le evoluzioni del digitale; si sta espandendo con ritmi completamente inattesi, iperveloci. Credo che siamo di fronte davvero a un cambiamento epocale degli strumenti di conoscenza digitali, rispetto a quelli a cui eravamo abituati fino ad oggi”.
In cosa l’Intelligenza Artificiale è già realtà
Alla manifestazione era presente anche la nuovissima area di addestramento “Humans train AI”. In questa area i visitatori, dopo i panel teorici, si sono potuti esercitare sulle applicazioni già disponibili: l’AI è già realtà per dialogare con i clienti, per la gestione di ordini e prenotazioni, ma anche e-mail e immagini. Un altro esempio di applicazione è proposto da Hypertaste by IBM Research – per la prima volta presentato ad un evento pubblico in Italia. Si tratta di una “lingua artificiale“, capace di degustare il vino come un esperto sommelier: arriverà a riconoscere anche una buona crema pasticciera?
I potenti software di realtà virtuali, Intelligenza Artificiale, AI generativa stanno già iniziando a rivoluzionare profondamente conoscenze, abitudini ed esperienze. Lo fanno sotto tutti i punti di vista, risultando sempre più determinanti nelle scelte di vendita e d’acquisto, come confermato dalle statistiche sui trend. Tra loro, Chatbot (software che simula ed elabora le conversazioni umane) e ChatGPT (chatbot AI che sfrutta intelligenza artificiale generativa e apprendimento automatico, basato su un modello conversazionale, per dialogare, per iscritto, con utilizzatori finali umani). Qualche numero: le Chatbot basate su AI hanno gestito le richieste dei clienti il 50% più velocemente rispetto agli operatori umani. L’intelligenza artificiale è stata in grado di rilevare il sentiment nelle recensioni degli hotel con un tasso di precisione del 95%; l’85% dei turisti ha provato e apprezzato ristoranti e pasticcerie consigliate dall’intelligenza artificiale; la previsione della domanda di specifiche esperienze di viaggio è stata precisa al 92%.
L’AI in pasticceria: il caso degli Iginio Massari Experience Store
AI, mondo virtuale e realtà immersiva, sono, di fatto, già una realtà anche in pasticceria, come abbiamo raccontato nel Pasticcere e Gelatiere Italiano di gennaio/febbraio 2024. Lo abbiamo anche appreso in occasione dell’ultima edizione di Sigep Rimini, attraverso i numerosi talk e confronti dedicati al tema. E se, oltre alla teoria, cerchiamo un’applicazione concreta? Detto e fatto: ancora una volta il maestro dei maestri Iginio Massari fa centro, confermando il suo motto: “ricerca la perfezione e non smettere mai”.
È ancora una volta lui, infatti, a fare da apripista ai nuovi scenari tecnologici in grado di supportare i professionisti dell’arte dolce. Come? “La tecnologia in pasticceria è ormai una realtà fondamentale e tangibile a livello produttivo” – ha spiegato il Maestro – “Nel corso degli ultimi anni abbiamo potuto evolverci, migliorando ad esempio la precisione delle forme dei nostri prodotti. Oggi è doveroso guardare al domani con le soluzioni che possono aiutare ad appagare i desideri dei nostri clienti”.
“Presentiamo una novità unica in Italia a livello di grande gruppo di alta pasticceria” – ha aggiunto Nicola Massari – “Lo facciamo con un servizio tecnologico che potrà supportare ancora di più il cliente per la sua esperienza di acquisto, senza comunque sostituire il necessario contatto umano. Partiamo da un segmento, quello delle torte da evento, che è senz’altro il più sartoriale della nostra vasta offerta di prodotti”.
Dalla vetrina virtuale alla prova su tavola
Ottavia Pittaluga, Amministratore Delegato di SHOPTHELOOK Experiential Commerce, la startup che ha sviluppato il progetto, ci racconta il progetto. Spiega: “Negli Iginio Massari Experience Store, attraverso una serie di funzioni, il cliente potrà personalizzare e definire la propria torta ideale fin nei minimi dettagli, arrivando anche alla prova su tavola. La vetrina virtuale rompe dunque la barriera tra spazio fisico e virtuale, offrendo esperienze immersive e rendendo maggiormente completo e coinvolgente il percorso di acquisto online e offline. Prevede una tecnologia disponibile sul sito iginiomassari.it e in seguito, progressivamente nel 2024, presso i corner dedicati all’interno delle Gallerie Iginio Massari in tutta Italia”.
A Forum Retail 2023 l’innovativo progetto è stato presentato in anteprima ai visitatori che, grazie al supporto di speciali visori, hanno potuto esplorare il nuovo spazio digitale e scoprirne potenzialità e funzionalità. È stato anche al centro dei temi trattati nei numerosi dibattiti e talk di Sigep 2024, dove lo stesso Massari ha portato in scena la creatività e il futuro. Lo ha fatto nel dibattito “Differenti visioni grandi idee”, in collaborazione con APEI e in un talk sulla realtà aumentata applicata alla pasticceria: “Pasticceria reale versus pasticceria virtuale”.
a cura di Lorenza Dalla Pozza
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