In quest'estate di contrasti tra caldo e freddo, ecco il calice giusto per ogni occasione. Vini per l'estate 2021? I consigli e gli abbinamenti perfetti.
Vini estate 2021? I consigli di Italian Gourmet, dalle bollicine del Veneto a quella della Calabria, dal rosso della Valtellina al passito della Liguria.
Come un vero sommelier, ecco le caratteristiche e gli abbinamenti perfetti.
Vini estate 2021: 7 etichette da scoprire
Zoe Pas Dosè – Tenute Pacelli
Colore giallo paglierino carico e perlage finissimo e persistente. Al naso una bilanciata carica fruttata, mai invasiva, che, unita al lieve sentore d’idrocarburo, tipico delle uve Riesling, rende lo spumante di Tenute Pacelli elegante e originalissimo. La grande struttura di questo metodo classico fa infine di Zoe un vino adatto a tutto pasto, grazie anche alle sue note sapide e alla sua controllata acidità.
L’abbinamento: aperitivi, sia a base di crostacei che di carni bianche.
Bardolino Chiaretto – Santa Sofia
Di aspetto corallo brillante dai decisi riflessi ramati, il Bardolino Chiaretto di Santa Sofia ha naso che esprime ricordi di erbe aromatiche, origano e maggiorana. Poi fruttati di lamponi, amarene e melagrane, sino a sensazioni minerali, quasi marine. Il sorso svela dunque morbidezza per poi farsi vibrante, ravvivato da una freschezza al lampone. Chiude su lunghe sensazioni agrumate e amaricanti al chinotto.
L’abbinamento: dagli antipasti a base di verdure e pesci grassi ai primi conditi con carni bianche o frutti di mare. Ancora, bene con piatti freschi, dalla Caprese ai carpacci, fino al prosciutto e melone. Da provare con sapori etnici.
Lugana Mandolara- Le Morette
Di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, il Lugana Mandolara de Le Morette presenta note di fiori bianchi. Sapore fresco e delicato, con un tipico sentore di mandorla nel finale, caratteristico del vitigno. A supporto una naturale sapidità. Evidente la sua mineralità, vera caratteristica di longevità del Lugana.
L’abbinamento: antipasti dal sapore delicato e piatti a base di pesce.
Sondraia Bianco – Poggio al Tesoro
Da provare l’annata 2019 di questo Costa Toscana Banco IGT di Poggio al Tesoro. Sondraia è un Viogner in purezza intenso e avvolgente. Dal colore giallo dorato, rivela un accattivante profilo aromatico, caratterizzato da profumi floreali delicati, cui si susseguono note più decise di scorza d’arancia e oli essenziali. Al palato svela poi una trama importante, con tannini dolci ben presenti, a sostegno di una piacevole acidità. Finale persistente di grande eleganza.
L’abbinamento: zuppe di mare e primi piatti di pesce, come il Cacciucco alla Livornese. Esalta formaggi caprini, foie gras, agnello e piatti a base di asparagi.
Rosso di Valtellina – Arpepe
Un buon rosso in estate? L’annata 2018 del Rosso di Valtellina firmato Arpepe è la risposta. Di colore rosso rubino brillante, si contraddistingue per un profumo finemente fruttato, con sentori di frutti di bosco. In ultimo, al palato è armonico, equilibrato, di piacevole struttura. Con un finale dai tannini ricchi e setosi.
L’abbinamento: risotti, carne rossa arrosto o alla griglia, carne in umido.
L’Intraprendente Liguria di Levante Passito – Cà du Ferrà
Dalla Liguria uno splendido passito di Cà du Ferrà. Delicatamente ambrato, L’intraprendente ha sentori marcatamente floreali, fruttati. Le note di ginestra si fondono con le note di frutti gialli canditi, lievi le note di piante officinali. Al palato si rivela di buona consistenza, con un ottimo equilibrio tra la nota dolce e l’acidità. Le note floreali e fruttate percepite all’olfatto vengono chiaramente confermate. Il finale si presenta lungo e persistente.
L’abbinamento: ottimo per godersi un fine pasto “meditativo”, si affianca alla perfezione con lievitati e classici della pasticceria. Nonché formaggi erborinati e stagionati.
Cartizze Valdobbiadene – La Tordera
Del vitigno secolare sulla collina del Cartizze, il top della produzione La Tordera e della Denominazione Valdobbiadene DOCG. Il Cartizze Dry ha un sapore intenso, in cui si riconoscono sentori di mela, pera matura. Ancora, tra i fiori, quelli del tiglio, del glicine e delle mandorle. Il perlage è fine e persistente.
In apertura: Vini estate 2021 – Santa Sofia – Vigneti Montegradella
a cura di Simone Zeni
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