Per un brindisi o per pasteggiare con i piatti della tradizione. I consigli di Italian Gourmet per scegliere il calice giusto.
Domenica 17 aprile è alle porte. Avete già pensato al vostro menu per la Pasqua 2022? Se avete già in testa tutti i piatti da portare in tavola, incluse la vostra colomba artigianale e l’uovo di cioccolato, non potrete certamente trascurare il vino. Cosa bere dunque durante il pranzo pasquale?
Ecco i nostri consigli: i vini perfetti per festeggiare la Pasqua 2022.
I vini per la Pasqua 2022
Le Couchant Odyssée 319 Champagne
Lo champagne Blanc de blancs Odyssée 319 Le Couchant è elegante. Perfetto per iniziare a festeggiare con un brindisi, al naso ha un delicato sentore di agrumi e erbe aromatiche. In bocca risulta, con una bella struttura vivace, fresco e raffinato. Ampia persistenza.
L’abbinamento: Ottimo da solo, si affianca perfettamente ad antipasti di pesce crudo o di formaggio a pasta molle. Bene anche con con gli spaghetti alle vongole in versione bianca.
Altemasi Trentodoc Rosé Riserva
Inconfondibile con il suo rosa tenue dai riflessi color rame, l’Altemasi Trentodoc Rosé Riserva è uno dei prodotti di punta di Cavit. Al naso si percepiscono le note fruttate: melograno, ciliegia, mora. Il perlage è fine e persistente, in bocca risulta fragrante, con un finale vagamente sapido.
L’abbinamento: da bere da solo o con un dei finger food o antipasti di pesce crudo. Bene anche con primi e secondi delicati, magari con pesce di fiume.
Groppello DOC Sincette
Intriganti le caratteristiche organolettiche del Groppello firmato da Sincette: colore rosso rubino brillante, con profumi intensi di frutti rossi, lampone e ribes su fondo floreale che ricorda la viola e leggera rosa appassita. In bocca è pieno, morbido e di fresca acidità. Chiude con una buona persistenza.
L’abbinamento: a tutto pasto, si accompagna bene con salumi, carni bianche e arrosti. Delizioso con formaggi sia freschi che stagionati dal saporo non troppo deciso.
Incàlmo Le Colture
Incàlmo by Le Colture è un vino frizzante dal perlage sottile e vivace, delicato. Un vino di facile beva, molto complesso nel tempo e nelle diverse annate, grazie anche ai residui che ne aiutano la preservazione della fragranza. Di color giallo paglierino, è caratterizzato da profumi fragranti di crosta di pane, burro o frutta secca. In bocca è croccante, fresco e asciutto, senza presenza di zuccheri.
L’abbinamento: adatto a piatti ricchi di sapore, sia di pesce che vegetali. Regge bene anche piatti di carne bianca.
Bo&Co. Mora&Memo
Mora&Memo, l’azienda vinicola fondata da Elisabetta Pala a Serdiana, presenta Bo&Co., rosso nato dal blend di Bovale e Monica, vitigni autoctoni tra i più interessanti della Sardegna. Siamo davanti a un rosso dal colore intenso, che regala profumi di piccoli frutti rossi e note speziate, morbido ed elegante nei tannini. È al contempo robusto di struttura e piacevolezza.
tannini ma robusto di struttura e piacevolezza.
L’abbinamento: ottimo con arrosti, griglia, carne rossa in generale ma anche selvaggina.
Otellino Ceci 1938
Le Cantine CECI 1938 lanciano la minisize del loro Lambrusco più distintivo, l’Otello CECI, che per l’occasione diventa Otellino e si presenta nel formato da 375 ml. Per una pranzo di Pasqua da condividere… al calice. Questo Lambrusco è caratterizzato da una ricca palette di sfumature, dal rosso rubino intenso del nettare al porpora più chiaro della spuma. La bollicina è avvolgente, il sapore morbido, da degustare fresco con le sue note di fragola, ciliegia e frutti di bosco.
L’abbinamento: ottimo con un tagliere di salumi e formaggi misti, primi piatti di carne. Il suo brio lo rende il vino ideali per secondi di carne sia bianca che rossa, sia in ricette light che più sostanziose.
In apertura: foto Adobe Stock
a cura di Simone Zeni
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