
L'evento si preannuncia non solo come la più importante manifestazione internazionale dedicata al mondo del vino, ma anche come un’occasione unica per vivere un percorso gastronomico all’insegna dell’eccellenza italiana.
Oltre alle degustazioni enologiche,Vinitaly 2025 mette al centro l’abbinamento tra cibo e vino, trasformando ogni calice in un’esperienza sensoriale completa, capace di esaltare sia il prodotto nel bicchiere che quello nel piatto. La sinergia tra cucina e viticoltura sarà protagonista di numerose iniziative che coinvolgeranno chef stellati, produttori, consorzi e cantine da tutta Italia.
Dalla Valpolicella alla Maremma: i protagonisti del gusto
Tra le presenze più attese a Vinitaly 2025 spicca Allegrini, storica cantina della Valpolicella, che a Vinitaly presenta il nuovo volto di uno dei suoi vini simbolo: “La Grola” cambia nome e diventa semplicemente “Grola”, in omaggio al legame con il territorio. Si tratta di un blend di Corvina, Corvinone e Rondinella, affinato in parte in barrique e in parte in botte grande.
La nuova etichetta sarà celebrata con un abbinamento firmato dallo chef stellato Mattia Bianchi del ristorante Amistà, che propone “Uovo di montagna, asparagi e zafferano della Lessinia”, piatto riproposto anche durante un evento esclusivo al Ristorante Maffei. Grola sarà inoltre protagonista in 15 locali selezionati tra Verona e Valpolicella, dove sarà servito con piatti pensati ad hoc come il bollito della Locanda di Castelvecchio o i tortelli di carne all’Amarone della Trattoria Alla Ruota.
Un altro appuntamento da non perdere è quello con Col Vetoraz, che propone un abbinamento raffinato tra il suo Valdobbiadene DOCG Cuvée 13 Extra Dry e il caviale Sevruga Imperial di Caviar Giaveri. Lo chef Paolo Speranzon della Locanda San Martino preparerà un Green Curry di asparagi alla brace e fave, pensato per esaltare le caratteristiche uniche di questo caviale pregiato, ottenuto da una specie rara di storione e noto per la sua granatura fine e le sue note aromatiche marine.
Anche la Maremma si fa notare con il tortello maremmano, protagonista allo stand del Morellino di Scansano. Lunedì 7 e martedì 8 aprile saranno proposte degustazioni guidate in abbinamento ai vini delle denominazioni Morellino di Scansano e Maremma Toscana, grazie alla partecipazione di chef e produttori locali come Massimo Bucci, Sandro Signori e Roberto Delli, che porteranno la tradizione toscana in fiera.
Sapori d’Italia: dal Piemonte all’Umbria, dai Colli Euganei alla Valle d’Aosta
La cantina Vinchio Vaglio Piemonte presenterà i suoi vini in abbinamento con salumi locali e grissini tipici, mentre Cantine Etiche Umbria offrirà una degustazione con prodotti della norcineria umbra, tra cui spicca l’Arpa di San Venanzo, una particolare lavorazione del suino stagionata per oltre 12 mesi e condita secondo la tradizione umbra con vino, pepe e aglio.
Presso lo stand del Consorzio Colli Euganei, il Serprino sarà protagonista in due momenti distinti: a pranzo con l’evento “Serprino & Tramezzino”, in cui il vino verrà abbinato a tramezzini gourmet, e nel pomeriggio con “La Merenda dei Colli”, in cui si accompagnerà alla classica sopressa veneta.
Grande attesa anche per le degustazioni proposte dal Consorzio di Tutela Vini Asolo Montello, che festeggia i quarant’anni con un evento dedicato il 7 aprile. In occasione della fiera saranno presentate le eccellenze del territorio, come l’Asolo Prosecco Superiore DOCG, i rossi del Montello e il formaggio Piave DOP, valorizzati dalle interpretazioni di chef locali.
Non mancheranno le proposte della Valle d’Aosta, con una serie di masterclass dedicate ai vitigni autoctoni come il Petite Arvine, il Fumin, il Blanc de Morgex et de La Salle e il Muscat de Chambave. Ogni incontro sarà accompagnato da prodotti DOP valdostani per un’esperienza a tutto tondo tra gusto e territorio.
Il dolce perfetto: pasticceria e vini aromatici
Lo spazio dedicato ai dessert vede protagonista Bindi, che lunedì 7 aprile alle ore 15:30 proporrà l’evento “Classico ma non scontato”, un raffinato abbinamento tra dolci di alta pasticceria e Asti DOCG.
L’appuntamento sarà replicato martedì 8 aprile alle ore 12:30, mentre nel pomeriggio dello stesso giorno, alle 15:30, si terrà una nuova esperienza sensoriale in collaborazione con il Consorzio Valpolicella.
Cucina gourmet e street food: l’anima gastronomica di Vinitaly 2025
Accanto alle degustazioni organizzate dagli espositori, Vinitaly 2025 propone una ristorazione di alto livello all’interno della fiera. Ritorna la collaborazione con l’Associazione JRE – Jeunes Restaurateurs d’Europe, grazie alla quale il Ristorante Momenti d’Autore ospiterà ogni giorno uno chef diverso che proporrà un menu completo abbinato ai migliori vini italiani.
Grande attesa anche per la presenza dello chef Massimo Bottura, che celebra i trent’anni dell’Osteria Francescana con un menu celebrativo che racchiude i piatti iconici dei suoi ristoranti, da Franceschetta58 a Casa Maria Luigia, da Cavallino ad Al Gatto Verde, fino al progetto sociale Tortellante.
Il Food Park 2025 accoglie le tradizioni gastronomiche di tutta Italia, con ristoranti regionali che offriranno le specialità più rappresentative del loro territorio.
Tra le proposte spiccano il Ristorante del Piemonte, guidato dallo chef stellato Massimo Camia, la cucina altoatesina proposta da Da Franziska e la tradizione veneta celebrata da Pearà on the Road.
Per chi desidera una pausa veloce ma gustosa, lo Speedy Goloso, situato all’ingresso San Zeno, offrirà il meglio dello street food maremmano, disponibile anche per la colazione.
Infine, a Enolitech, lo spazio AgriBio Bistrot proporrà piatti della cucina rurale e agricola, realizzati con ingredienti biologici e artigianali provenienti da alcune delle migliori trattorie italiane.
a cura di Barbara Sgarzi
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