Consegnato il Grand Prix WPS Miglior Pasticcere del Mondo il 5 ottobre a Milano, durante il Congresso internazionale World Pastry Stars, all'iconico pasticcere e imprenditore francese
È una platea commossa quella che applaude il grande Pierre Hermé mentre riceve l’Award dell’edizione 2021 per il Migliore Pasticcere del Mondo . A premiarlo a WPS 2021, un altro grande della pasticceria internazionale, Iginio Massari.
Pierre Hermé a WPS 2021
Pierre Hermé non ha quasi bisogno di presentazioni: immenso maestro dell’eccellenza dolciaria e il primo ad avervi portato il concetto di haute couture. Grande professionista – iconici e rinomati in tutto il mondo i suoi macarons – ma anche imprenditore attivo e di successo, è da decenni un indiscusso punto di riferimento per gli artigiani più esperti come fra le nuove leve. Definito il “Picasso della pasticceria”, nel 1997 crea il proprio marchio, nel 1998 apre il suo primo negozio a Tokyo, nel 2004 ne apre un secondo a Parigi.
Seguono altri locali e, nel 2008, ecco l’avvio della sua produzione di cioccolato e amaretti Wittenheim, in Alsazia, la sua terra natale, dove è erede, quarta generazione, di una famiglia di pasticceri. Tra Europa, Asia e Medioriente, oggi le pasticcerie Pierre Hermé sono decine.
Una carriera incredibile la sua, dunque, da sempre in grado di unire solide radici in terra d’Oltralpe e l’internazionalità come componente fondamentale. Una internazionalità premiata nel 2018 con il Relais Desserts Pastry Excellence Awards e coronata il 5 ottobre dall’Award WPS Migliore Pasticcere del Mondo proprio a World Pastry Stars.
Premio Miglior Pasticcere del Mondo a Pierre Hermé
Ecco la motivazione della prestigiosa giuria, composta da Eleonora Cozzella, Laura Mantovano, Enzo Vizzari, Alberto Schieppati, Francesco Briglia: “Per aver tracciato la via indiscussa della qualità suprema. Per aver esplorato con coraggio, determinazione e tenacia, le strade del gusto, dell’innovazione e della creatività in pasticceria. Per aver portato con orgoglio la bandiera nazionale in molte parti del mondo, interpretando nel contempo le tradizioni, le tendenze, i cambiamenti con intelligenza, rispetto e passione. Per essere stato tra i primi imprenditori del lusso, elevando il settore della pasticceria e la sua percezione al grande pubblico; per aver saputo unire sensibilità estetica e inconfondibile tecnica. Per aver sopra ogni cosa, reso il dolce una poesia”.
Il grande maestro francese ha così commentato, sul palco, la fresca vittoria, accanto a Iginio Massari e Sabrina Dallagiovanna di Molino Dallagiovanna, main sponsor con illy di WPS 2021 e del Grand Prix WPS Miglior Pasticcere del mondo: “Si potrebbe pensare che un premio come questo sia un punto di arrivo; invece per me è un incoraggiamento a continuare a creare e a trasmettere alle nuove generazione cosa significa il mestiere del vero artigiano”.
Hermé e Massari, testimonianze di successo
Oltre a ricevere il prestigioso premio come Migliore Pasticcere del Mondo, Pierre Hermé ha portato la sua testimonianza, la sua “storia di successo”, conquistando la platea in sala e gli oltre 500 professionisti collegati in streaming con riflessioni di grande attualità e con la sua personale interpretazione del tema di tutto il Congresso: “Le 5 ricette per ripartire”. Una chiacchierata in grado di ispirare, insieme a Iginio Massari, parimenti grande e, a sua volta incoronato Migliore Pasticcere del Mondo, nella sesta edizione di WPS.
Le Pastry Stars dal mondo
Tornando a WPS 2021, nella due giorni al Base di Milano, trasmessa interamente in livestreaming, si sono alternati alcuni tra i migliori nomi del panorama internazionale, come il francese Lucien Moutarlier dalla Svizzera, dalla Spagna Jordi Bordas, e la grande star belga Pierre Marcolini, presente all’edizione 2021 per ritirare di persona il premio Miglior Pasticcere del Mondo 2020, consegnato “a distanza” nell’edizione digitale dello scorso autunno.
Anche Pierre Marcolini a WPS 2021
Sul palco di WPS 2021, Pierre Marcolini non ha solo ricevuto, ma ha anche portato un messaggio di solidarietà in grado non solo di toccare i cuori dei presenti, ma anche di spronarli ad essere parte attiva nella costruzione di un mondo migliore.
Marcolini ha infatti parlato dell’iniziativa belga ”Eclair Day”, giorno in cui i pasticceri partecipanti mettono in vendita un éclair d’autore devolvendo il ricavato all’associazione Kick Cancer. La partecipazione di Marcolini a World Pastry Stars 2021 è stata occasione per lanciare e promuovere un’iniziativa analoga in Italia, in collaborazione con l’associazione Fiagop Onlus, per sostenere la ricerca contro il tumore infantile.
I migliori pasticceri italiani
Tra le pastry star italiane, a WPS 2021 sono intervenuti il Campione del Mondo Fabrizio Galla, applauditissimo, e Riccardo Bellaera, Capo Pasticcere e poi executive di Costa Crociere,che ha portato sul palco di WPS la sua decennale esperienza nelle straordinarie cucine sulle navi Costa Crociere: un tuffo nei futuristici e ipertecnologici laboratori di pasticceria galleggianti che garantiscono dolci perfetti a migliaia di persone in qualunque condizione.
Grandi applausi anche per la prima volta sul palco di WPS di Davide Malizia, altro Campione del Mondo e grande formatore, per il pluripremiato Maestro lievitista Vincenzo Tiri con la sua pasticceria, unica al mondo, di soli lievitati, e per il talentuoso e ormai affermato Marco Pedron, pastry chef delle insegne firmate Carlo Cracco.
Le grandi aziende del settore accanto agli operatori
Tante “prime volte” anche per le aziende, grandi protagoniste di WPS 2021 accanto a pastry star ed esperti.
Oltre a Costa Crociere, WPS ha salutato l’ingresso nel mondo del food contact e della pasticceria di un brand storico come Fedrigoni; raccolto le testimonianze di un’altra grande eccellenza italiana come La Marzocco e di una grande multinazionale come Mondelez, con il suo brand Philadelphia e i suoi nuovi progetti per le pasticcerie; accolto gli ospiti sul palco su poltrone Chateaux d’Ax.
Tantissime le attività, tra workshop, presentazioni e degustazioni, che hanno visto protagoniste le aziende sponsor, con il puntuale supporto in sala del personale di Congusto Gourmet Institute e di Assogi per macchine e attrezzature: dalle farine di Molino Dallagiovanna alle miscele illycaffè, dalle nuove macchine ad alta efficienza e sostenibilità di Polin e Irinox ai progetti innovativi di Tecnoarredamenti, che ha esposto il meglio delle sue vetrine nella location dell’evento.
E ancora: le macchine per il gelato di Bravo, protagonista insieme con Fabbri dell’Isola del Gelato, le novità di Agrimontana, Eurovo, Italiazuccheri, Valrhona, Vaniglia Gourmet. Una carrellata di grandi aziende italiane che affiancano i pasticceri grandi e piccoli nel loro lavoro quotidiano.
Apprezzati e applauditi gli interventi di due grandi esperti come Carlo Meo, che ha presentato in apertura i risultati della terza edizione dell’Osservatorio WPS sulla Pasticceria artigianale, e di Massimo Artorige Giubilesi, che ha stregato la platea in presenza e collegata in streaming con informazioni puntuali e preziose su tecniche e tecnologie per realizzare dolci più salubri, più gustosi e che durino più a lungo.
E grande interesse, infine, per la case history della Pasticceria Gelsomina, raccontata sul palco dall’imprenditrice Ilaria Puddu
Premio Miglior Pasticcere Donna
A completare l’incredibile parterre di questa edizione di World Pastry Stars, come Presidenti di giuria rispettivamente dei WPS Award “Donne” e “Under 35”: Rispettivamente Luigi Biasetto e Gianluca Fusto.
La giuria composta, oltre che dal maestro Biasetto, da Domenico Di Clemente, Guido Castagna e Loretta Fanella, ha assegnato l’Award per il Miglior Pasticcere Donna – che aveva per il 2021 come tema la torta da viaggio – a Ilaria Caneva del Ristorate Cracco in Galleria, per aver creato “un dolce da viaggio che rompe gli schemi classici, pur preservandone la storia e la tradizione, per aver dedicato grande cura e grande equilibrio alla sua realizzazione ed essere riuscita a mantenere una assoluta coerenza tra la parte esterna e interna del dolce”.
Secondo posto a Chiara Moscatelli Spinelli della Pasticceria Dolci Capricci e terza posizione per Maddalena Parodi, della Pasticceria Roberto.
Premio Miglior Pasticcere Under 35
Anche l’Award per il Miglior Pasticcere Under 35 era tutto in rosa.
Qui, il tema erano i biscotti da credenza e la giuria, composta da Gianluca Fusto insieme ad Anna Sartori, Giovanni Cavalleri e Lucca Cantarin, ha assegnato il primo premio a Sara Bruno di Papparè. Per avere, innanzitutto, “letto e rispettato appieno il regolamento, cosa non scontata. Ha fatto una minuziosa ricerca di texture cercando di valorizzare l’ingrediente primordiale, il cioccolato. Il biscotto ha una fattura precisa e molto regolare ed è stato presentato con un packaging uniforme”.
Sul podio anche Mariella Policicchio, di Pasticceria Giulia e Alessia Sonzogni, della Pasticceria Chocolat, seconda e terza classificata.
a cura di Alessandra Sogni
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