World Pastry Stars si mantiene al fianco dei pasticceri anche nella nuova veste live; continuano, infatti, gli appuntamenti, sulla pagina instagram itgourmet, con le Pastry Stars che, come sul palco di WPS, forniscono strumenti e suggerimenti, in questo momento utili a superare la crisi in atto.
L’appuntamento con Luigi Biasetto, conosciuto per la sua pasticceria d’eccellenza in Italia e all’estero, è stata un’occasione per capire come un grande protagonista di WPS, sta affrontando la situazione e come guarda alla ripresa.
Una situazione che ci accomuna tutti, ci troviamo per la prima volta ad affrontare lo stesso problema e questo ci unisce, racconta Luigi. Noi siamo, soprattutto al nord, stati coinvolti subito dopo la Cina e sono stati tanti i messaggi di solidarietà di colleghi italiani ed esteri. Alla fine di febbraio siamo caduti in una crisi senza riferimenti, senza indicatori e abbiamo dovuto velocemente decidere cosa fare.
Pur avendo un sistema di vendita e-commerce già consolidato, Biasetto ci racconta di essersi trovato a ridosso di Pasqua con soluzioni da mettere in atto. La scelta è stata quella di puntare sul delivery, tenere aperto il locale in tempo di restrizioni rischiava di far aumentare le perdite.
E-commerce e delivery hanno prodotto un risultato stupenfacente poichè sono riusciti raddoppiare le vendite di colombe e uova di Pasqua rispetto all’anno precedente. Il delivery è stata una scommessa che si è potuto realizzare in città (in piccoli centri è meglio organizzarsi con consegne in proprio, suggerisce il Maestro). Il delivery, che continuerà senza dubbio nei prossimi mesi e forse anche in future perchè offre grandi comodità al cliente, deve essere pensato con attenzione e dunque, ci racconta Biasetto, è bene che il dolce abbia imballi particolari e sia accompagnato da una spiegazione su come sia preferibile conservare e servire l’acquisto fatto.
Resta il fatto che la pasticceria è un posto sociale e socievole dove profumi, colori, chiacchiere la fanno da padrone, dunque in un’ottica di auspicata riapertura è bene mettere nella condizione di miglior sicurezza che ci lavora e chi viene a consumare.
Per questo Luigi fornisce spunti utili che metteranno in atto nel loro locale appena sarà possibile la riapertura: in negozio verrà posizionato all’ingresso un termoscanner che hanno acquistato perchè chiunque ha diritto a sentirsi al sicuro; i clienti dovranno indossare guanti; probabilmente ridurranno l’orario di lavoro giornaliero a vantaggio dei giorni di apertura che aumenteranno; diminuiranno i posti a sedere per mantenere distanze di sicurezza consone e verranno sanificati tra un cliente e l’altro; il personale in sala avrà una visiera e i guanti. In laboratorio si faranno gruppi ridotti di lavoro a turni differenti e non sovrapponibili; si terrà conto dello della vita sociale dei collaboratori che, se non in linea con le misure di sicurezza del decreto, non potranno lavorare nell’Atelier Biasetto. Si incentiveranno i collaboratori a spostarsi con propri mezzi e, comunque, tutti dovranno far proprio un regolamento messo a punto per questa difficile situazione. Ultimo e importante messaggio ai colleghi: attenzione agli impianti di condizionamento che avete nelle vostre attività, possono essere conduttori del virus e per questo il Maestro segnala di aver di acquistato uno ionizzatore, così da abbattere i rischi.
Ecco, dunque, una serie di suggerimenti che Luigi Biasetto mette a disposizione di tutti i colleghi, anche dei colleghi esteri che hanno chiesto consiglio su come procedere.
È proprio la condivisione, suggerisce Luigi, con i colleghi e con i clienti che riporterà le attività a ripartire!
a cura di Claudia Cristallo
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