La storica cantina Guido Berlucchi ha offerto un contesto di grande prestigio, simbolo dell’eccellenza enologica italiana, che ha fatto da sfondo alla celebrazione dei 31 anni di impegno culinario di JRE-Italia.

Il presidente Alberto Basso ha condiviso una visione strategica per il futuro dell’associazione, incentrata su quattro punti chiave.. Questi includono la crescita internazionale, la valorizzazione delle eccellenze culinarie italiane, la promozione della cultura gastronomica nazionale e l’espansione della rete di chef e ristoratori affiliati. In particolare, si punta a una maggiore presenza internazionale, partendo dalla festa per i 50 anni del club che si terrà a Parigi, e proseguendo con progetti come #TavolaJRE e iniziative benefiche in collaborazione con AIRC.

I nuovi ingressi in JRE-Italia

A entrare a far parte della famiglia JRE Italia nel 2024 sono: Davide Di Rocco, Di Rocco Ristorante – Noale (VE); Vincenzo Marco Agrillo, Agrillo Restaurant & Wine – Imperia; Ruggiero Doronzo, Ristorante Bacco – Barletta (BT); Sabina Villaraggia, Villa Pizzini Ristorante – Mottarone Stresa (VB); Fabio Mecchina, Soul Restaurant – Legnano (MI).

Inoltre, la presenza di Roberto Carcangiu, direttore didattico del Congusto Institute, ha ufficializzato la collaborazione tra la scuola di cucina milanese e JRE-Italia. Questa sinergia strategica mira a coinvolgere i giovani ristoratori nelle attività formative di aspiranti cuochi, creando un ponte tra l’esperienza pratica dei professionisti e l’ambito educativo, per trasmettere una visione contemporanea e dinamica della cucina italiana.

Il congresso ha anche offerto l’opportunità di riflettere sul percorso di crescita dell’associazione, con il Presidente Basso che ha condiviso le sue riflessioni su tre decenni di impegno e successi. Ha sottolineato l’importanza di guardare al passato con gratitudine e al futuro con un’ottica di costruzione, evoluzione e sviluppo.

Guardando al futuro, JRE-Italia si impegna a mantenere la sua eredità di eccellenza gastronomica, continuando a essere un punto di riferimento nel panorama culinario nazionale ed internazionale. Con progetti che mirano a promuovere la cultura gastronomica nazionale e collaborazioni con altre organizzazioni del settore, l’associazione si propone di espandere la rete di chef e ristoratori affiliati, promuovendo così la cucina italiana nel mondo.