Grande Cucina

“L’Artusi senza confini”: il concorso di cucina che premia giovani chef stranieri per celebrare la cucina italiana nel mondo con le ricette dell’Artusi e la pasta fresca di Surgital

È stato presentato ieri, lunedì 10 marzo, al Congusto Institute di via Bernardo Davanzati 15 a Milano il concorso “L’Artusi senza confini”.

Promosso da Surgital in collaborazione con Casa Artusi e Italian Gourmet, official media partner con il suo magazine Grande Cucina, il contest “L’Artusi senza confini” è rivolto a chef e pastry chef under 35 originari di Paesi esteri, che risiedono e lavorano in Italia.

L’Artusi senza confini: cosa devono fare i partecipanti?

Ai partecipanti è richiesta l’ideazione e realizzazione di un piatto originale a base di pasta fresca ispirato a una ricetta contenuta nel celebre libro La Scienza in cucina e l’Arte di mangiar bene” di Pellegrino Artusi, rivisitata in chiave internazionale e in base alle influenze del Paese di origine del candidato, utilizzando come ingrediente protagonista una delle referenze di pasta del brand Laboratorio Tortellini® di Surgital.

I partecipanti potranno scegliere liberamente sia gli altri ingredienti da utilizzare sia la tipologia di portata da realizzare, che potrà essere un antipasto, un primo, un secondo o un dessert.

Un’occasione per mettere in luce la versatilità della pasta, scardinando l’idea che possa essere “solo” un primo, ma anche di mostrare quanto la grande tradizione artusiana possa essere attualizzata, oltrepassando i confini del tempo e dello spazio.

La giuria del concorso

L'Artusi senza confini giuria

Le candidature vanno presentate entro il 10 aprile sul sito dedicato.

Saranno valutate dalla giuria presieduta dallo chef Luca Marchini, patron del ristorante L’Erba del Re di Modena, e  composta da Andrea Gianotti, professore all’Università di Bologna e Coordinatore del Corso di Laurea in Scienze e cultura della gastronomia, Martina Liverani, autrice e giornalista gastronomica, Federico Lorefice, direttore di Grande Cucina e CEO e Founder di Congusto Institute, Elena Bacchini e Andrea Bino, rispettivamente direttrice marketing e marketing manager di Surgital, e  Chiara Galbiati, direttrice generale di Casa Artusi.

Finalisti e vincitori

I primi dieci classificati, che saranno selezionati in base a criteri curriculari e all’esito di un breve questionario, parteciperanno alla finale che si svolgerà il 12 maggio a Casa Artusi a Forlimpopoli.

Nell’occasione si cimenteranno in live cooking davanti agli occhi della giuria nella realizzazione di un piatto ispirato a una ricetta artusiana che avrà come protagonista una referenza di pasta Laboratorio Tortellini® di Surgital.

Tutti i finalisti saranno inoltre inseriti con i loro piatti in un ricettario digitale pubblicato sul sito italiangourmet.it a conclusione del progetto, mentre i primi tre classificati avranno l’opportunità di essere guest chef al ristorante di Casa Artusi durante XXIX Festa Artusiana di giugno a Forlimpopoli.

Il vincitore assoluto inoltre parteciperà a un corso professionale one to one a tema pasta fresca e primi piatti presso il Congusto Institute, il primo campus gastronomico di Milano.

Un contest tra talento e cultura

Siamo portavoce nel mondo da oltre 40 anni della cultura gastronomica italiana, tramite il suo prodotto più rappresentativo, la pasta. – dichiara Elena Bacchini, Direttrice Marketing SurgitalUn impegno che ci ha portato a immaginare insieme a Casa Artusi questo progetto che corrisponde alla nostra visione della cucina: partire dalla tradizione per orientarsi al futuro aprendosi al mondo. L’Artusi, la pasta, i giovani chef con una visione internazionale: tutto concorre a questa missione che legge nella tradizione non un vincolo vetusto, ma le radici della qualità”.

Con L’Artusi senza confini – afferma Chiara Galbiati, Direttrice Generale di Casa Artusi – consolidiamo il nostro impegno di promuovere e modernizzare il brand Artusi in Italia e nel mondo. Grazie all’accordo con Surgital proseguiamo nel solco dell’idea di Artusi: una cucina territoriale, e sana, fatta di materie prime di eccellente qualità. Una cucina sostenibile e perfettamente al passo coi tempi in cui viviamo”.

“Quella scelta da Surgital è una via alternativa, e a mio modo di vedere lungimirante, di promuovere la cucina italiana nel mondo – chiosa Francesco Briglia, Direttore Italian Gourmetnon in una logica di chiusura e protezione, tanto in voga sia a livello nazionale che internazionale, quanto piuttosto in una logica di confronto e contaminazione costruttiva. Non costruendo muri, ma piuttosto abbattendo barriere geografiche e culturali ormai fuori dal tempo”.

“Le sinergie che si attuano in un progetto come questo sono molto importanti perché consentono, partendo dalle basi, di creare qualcosa di nuovo” –  aggiunge Luca Marchini, chef e patron del ristorante L’Erba del Re di Modena  – “Un consiglio per i giovani chef? Essere semplici: in cucina la semplicità premia sempre, insieme alla bontà”.

CANDIDATI QUI AL CONTEST

a cura di Redazione Italian Gourmet per L'Artusi senza Confini